Vaticano, Jean-Baptiste de Franssu presidente dello Ior, rinnovato il board

Succede al tedesco Ernst von Freyberg, che non può occuparsi dell’ingarico a tempo pieno per impegni precedenti. Sei nuovi membri laici del Consiglio, mentre il cardinale Josip Bozanic integra la Commissione Cardinalizia

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Città del Vaticano – Il francese Jean-Baptiste de Franssu da oggi è il presidente dello Ior. Monsignor Alfred Xuereb, segretario generale della Segreteria per l’Economia sarà segretario senza diritto di voto del Consiglio dello Ior e monsignor Battista Ricca rimane il Prelato dello Ior. Sei i nuovi membri laici nominati al Consiglio: tra questi, oltre a de Franssu, Clemens Boersing (Germania), Mary Ann Glendon (Usa) e Sir Michael Hintze (UK). Lo ha annunciato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

Lo Ior è in una fase di transizione, la cui prima fase è stata guidata da Ernst von Freyberg e ora risulta portata a compimento. “Sono stati fatti eccellenti passi avanti attraverso l’adesione agli standard internazionali; la trasparenza che ne e’ conseguita e’ evidente nella seconda relazione annuale che è stata completamente revisionata da Deloitte“, è stato rilevato durante la conferenza stampa. 

Un nuovo sistema di anti-riciclaggio è stato approntato e ogni sforzo è proteso per conformare le norme della Santa Sede a quelle internazionali vigenti. Il reparto di Compliance interno, coadiuvato da Promontory, ha esaminato attentamente 18.000 clienti. La leadership di Von Freyberg ha preparato il campo per l’inizio della fase successiva, che sarà guidata dal presidente eletto Jean-Baptiste de Franssu, il quale si dedicherà a tempo pieno al suo nuovo compito. A causa di altri impegni, il presidente von Freyberg non è in grado di dedicarsi a tempo pieno allo Ior, questo il motivo per cui è stato sostituito. 

Nei diversi enti finanziari che riportano alla Segreteria per l’Economia si “è seguito un modello generale di esperta cooperazione clerico-laica“. I cinque membri della Commissione Cardinalizia continueranno a essere coinvolti e saranno raggiunti dal cardinale Josip Bozanic di Zagabria, Croazia, che affiancherà appunto il cardinale Santos Abril y Castello (Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore), il cardinale Thomas Christopher Collins (Arcivescovo di Toronto), il cardinale Pietro Parolin (Segretario di Stato), il cardinale Christoph Schönborn (Arcivescovo di Vienna ) e il cardinale Jean-Louis Tauran (Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso).

(AGI)