Viaggiare sicuri: avvisi del 15 Luglio 2014

 Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 15.07.2014 

Morocco Marocco

Il locale Ministero dell’Interno ha recentemente fatto stato di un crescente rischio della minaccia terroristica chiedendo di elevare la soglia di vigilanza al riguardo.  


Si raccomanda, pertanto, di adottare particolare attenzione e di evitare, nel limite del possibile, gli assembramenti, specialmente durante i fine settimana e dopo la preghiera del venerdì e di tenersi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese.

Alcune elementari forme di prudenza vanno rafforzate nelle grandi città, come tra le altre Casablanca e Salé, ove non sono infrequenti anche atti di microcriminalità (quali ad esempio borseggi).

A tale riguardo si consiglia di tenere in luogo custodito i documenti originali di viaggio (passaporto, biglietti aerei ecc.) e di portare con sé le fotocopie dei suddetti documenti. A tale proposito, si ricorda che è sempre obbligatorio il passaporto, salvo in caso di viaggi organizzati da agenzie (vedere la voce “Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese” della scheda).  Si ricorda altresì che soltanto i Consolati, ed in alcuni casi le Ambasciate, sono abilitati al rilascio del documento di viaggio provvisorio (ETD) in caso di furto o smarrimento degli originali, mentre non possono rilasciarlo i Consolati Onorari.

Continuano ad avere luogo manifestazioni in alcune città del Marocco in un clima pacifico, senza particolari problemi di ordine pubblico, salvo alcuni episodi di vandalismo. Poiché non è possibile escludere l’eventualità di ulteriori manifestazioni in futuro, è bene tenersi informati sulla situazione attraverso i mass media locali ed internazionali o il proprio agente di viaggio, evitando luoghi di assembramento o dimostrazioni di massa.

Va osservata, inoltre, prudenza nella regione del Sahara Occidentale, sia perché nel territorio sono presenti elementi di controversia territoriale con il Fronte Polisario, sia perché possono ripetersi disordini nel capoluogo di Laayoune o in altri città minori, come verificatosi in passato… (si consiglia di leggere  il report integrale, clicca qui)

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Israel Israele 

La situazione di sicurezza si è aggravata con l’intensificarsi dei lanci di razzi e missili da Gaza verso Israele (soprattutto nelle aree meridionali ma anche in quelle centrali inclusa la città di Tel Aviv e dintorni) ed il conseguente avvio dell’operazione militare israeliana “Protective Edge”.

Si suggerisce ai cittadini italiani di evitare i viaggi  nelle aree situate entro un raggio di  40 km dalla Striscia di Gaza che sono oggetto di frequenti lanci di razzi, incluse le città di Sderot, Netivot, Ashkelon, Ashdod, Beer Sheva e Kiryat Hamalachi. Lanci di razzi, al momento senza danni a persone, si registrano anche sulle aree di Tel Aviv, di Gerusalemme e di Eilat. Si suggerisce massima cautela e di limitare in questo periodo i soggiorni in tali aree.
A tutti i cittadini italiani nelle aree interessate si raccomanda di limitare gli spostamenti e di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative indicate alla voce “Sicurezza” della scheda ed a quelle suggerite dallo “Home Front Command” israeliano al sito Internet www.oref.org.il e dal sito Internet dell’Ambasciata.
E’ importante conoscere la posizione di rifugi anti-missili e zone protette (liste di rifugi pubblici sono pubblicate nel sito web dell’Ambasciata www.ambtelaviv.esteri.it).

Si raccomanda inoltre ai cittadini italiani e soprattutto a quelli nelle aree meridionali a ridosso della Striscia di Gaza di tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione di sicurezza attraverso gli organi d’informazione inclusi i social network, il sitowww.viaggiaresicuri.it  curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri ed il sito Internet dell’Ambasciata (www.ambtelaviv.esteri.it). Si suggerisce agli italiani presenti in quelle aree o che intendano recarvisi di avere chiare le locali procedure di sicurezza (reperibili anche in italiano sul sito dello “Homefront Command”, www.oref.org.il, e sul sito Internet dell’Ambasciata), ed in particolare di poter sempre accedere con breve preavviso a shelter anti-missili … (si consiglia di leggere  il report integrale, clicca qui)

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Philippines  Filippine

Il rischio tifoni nelle Filippine è molto alto e non solo nella stagione monsonica (da giugno a novembre).  Soprattutto sulle coste nord orientali e nella regione di Luzon (che include la capitale) possono verificarsi forti disagi: si consiglia di programmare i viaggi tenendo conto del periodo delle piogge, seguendo sempre con attenzione l’evolversi della situazione meteorologica nelle località di destinazione e controllando gli aggiornamenti delle previsioni sui siti web: www.pagasa.dost.gov.ph ewww.typhoon2000.ph e nel FOCUS “Allarmi meteo” sulla home page di questo sito.”

Nel novembre 2013 il Paese è stato duramente colpito dal tifone “Haiyan” che ha provocato migliaia di vittime ed ingenti danni materiali. Le province di Samar e Leyte sono state particolarmente danneggiate; la situazione è ormai quasi completamente tornata alla normalità, ma molte strutture ricettive sulle coste più violentemente colpite sono ancora inagibili.

Persiste il rischio di attentati nel Paese, incluse alcune località turistiche e la capitale Manila: il 26 luglio 2013, a Cayagan De Oro in Mindanao, l’esplosione di un ordigno in un bar ubicato presso un centro commerciale ha provocato 8 morti e 46 feriti.

La possibilità che si verifichino attentati e sequestri di persona – come avvenuto anche per cittadini italiani –
rimane elevata nell’arcipelago di Mindanao – Basilan, Sulu e Tawi Tawi fino al confine con Malesia e Indonesia,
inclusa la provincia della città di Davao.

Sono vivamente sconsigliati viaggi nell’area, come pure nelle “Zone a rischio” segnalate alla voce“SICUREZZA” della Scheda … (si consiglia di leggere  il report integrale, clicca qui)

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Libya Libia

A SEGUITO DEGLI SCONTRI VERIFICATISI NEI PRESSI DELL’AEROPORTO DOMENICA 13 LUGLIO, LO SCALO  INTERNAZIONALE DI TRIPOLI RIMARRÀ CHIUSO FINO AL 16 LUGLIO PROSSIMO. SI SEGNALA LA CHIUSURA ANCHE DELL’AEROPORTO DI MISURATA.

A causa delle perduranti tensioni e dei violenti scontri armati tra milizie che si sono recentemente verificati a Bengasi, é tassativamente sconsigliato recarsi e permanere per qualsiasi motivo in Cirenaica e nel Sud del Paese. Si segnala che l’aeroporto di Benina-Bengasi è ancora chiuso. Considerata la fluidità della situazione della sicurezza anche nella città di Tripoli, si invitano i connazionali ad evitare temporaneamente viaggi anche nella capitale e nella fascia costiera della Tripolitania. In tali aree, i viaggi a carattere professionale potranno essere presi in considerazione soltanto qualora sussistano comprovate e improcrastinabili esigenze, adottando le stringenti misure di sicurezza dettagliate più sotto e dopo aver preso contatto con l’Ambasciata.

Si segnala altresì che in vista della prossima pubblicazione, prevista per la metà di luglio, dei risultati finali delle elezioni tenutesi lo scorso 25 giugno, la situazione della sicurezza nella città di Tripoli e nei principali centri urbani della Libia potrebbe alterarsi in maniera repentina. Non si possono inoltre escludere azioni di natura terroristica, volte a destabilizzare il quadro politico interno.

A Bengasi sono frequenti gli scontri armati tra milizie di fazioni contrapposte, così come tra queste ultime e le forze governative. Ugualmente, in Cirenaica si sono verificati attentati suicidi (dicembre 2013 e aprile 2014) nonché sequestri di cittadini occidentali. Inoltre, alcuni gruppi estremisti della zona sono probabilmente gli artefici dell’uccisione di cittadini egiziani e siriani di religione cristiana (febbraio e marzo 2014) … (si consiglia di leggere  il report integrale, clicca qui)

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Brazil Brasile 

Alcune grandi città brasiliane sono state recentemente interessate da manifestazioni di protesta, in larga maggioranza pacifiche, che in alcuni casi sono degenerate in episodi di violenza. Si consiglia ai connazionali di evitare le manifestazioni e gli assembramenti e di mantenersi informati sulle situazioni locali tramite i media.

Nonostante l’impegno e l’encomiabile lavoro svolto dalle locali Autorità, e nonostante i progressi registrati in alcune aree, in tutto il territorio del Brasile occorre mantenere elevata vigilanza e condotte ispirate a prudenza a causa dell’alto tasso di criminalità, aggravato da un diffuso ricorso all’omicidio anche per futili motivi. Anche nei quartieri di classe media e medio – alta, si verificano con frequenza rapine a mano armata, sequestri-lampo (con richiesta di ritirare denaro al bancomat), e scippi, anche a danno di turisti stranieri. I criminali prendono di mira anche aree turistiche come spiagge, hotel e centri commerciali. Se si dovesse venire coinvolti in episodi di questo tipo, le Autorità locali considerano più prudente – per evitare reazioni sovente sproporzionate (come appunto l’omicidio) – mantenere la calma, non reagire contro l’assalitore, e presentare subito denuncia presso la Polizia.

Si raccomanda particolare prudenza alla guida di un veicolo, in particolare di mantenere i finestrini chiusi specie quando fermi al semaforo ed evitare di parlare al cellulare. Si consiglia, inoltre, di adottare una condotta ed un abbigliamento ispirati a sobrietà, evitando in particolare di esibire gioielli e articoli di lusso come orologi e cellulari… (si consiglia di leggere  il report integrale, clicca qui)

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Ultimo aggiornamento 15/07/2014, ore 23.17