La madre soffre di Alzheimer, le spara un colpo alla testa per non farla più soffrire

Un pensionato di 60 anni di Erba, in provincia di Como, ha ucciso la donna, di 89 anni, non più autosufficiente. Poi è salito al piano superiore dell’abitazione, dove dormiva il fratello, e ha fatto partire un altro colpo di pistola che ha colpito il muro sopra il letto. Ai carabinieri avrebbe detto: “Urlava ogni notte così forte da non farmi più dormire”

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Como – Ha ucciso l’anziana madre perché era stanco di vederla soffrire. È quanto accaduto a Erba (in provincia di Como) dove M. R., pensionato di 60 anni, ha ucciso la madre 89enne, da tempo malata di Alzheimer e non più autosufficiente.

Un colpo alla testa – L’uomo, dopo aver esploso un colpo alla testa della donna, è salito al piano superiore della sua abitazione dove stava dormendo il fratello di 61 anni e, non si sa se per sbaglio o intenzionalmente, ha fatto partire un altro colpo di pistola che ha colpito il muro sopra il letto.

La donna malata da tempo – A chiamare i carabinieri è stato lo stesso omicida che, al loro arrivo, ha detto di aver ucciso la madre perché stanco di vederla soffrire. “La mamma soffriva terribilmente – avrebbe raccontato ai militari – urlava ogni notte così forte da non farmi più dormire. Non si poteva più andare avanti così”.

(Adnkronos)