Sulla caduta dell’aereo dell’Air Algérie in Mali aleggia lo spettro terrorismo

Smentita la presenza di Mariela Castro, figlia del dittatore cubano, tra le vittime dell’aereo. Lo schianto tra il Mali e il Niger si trova in una zona di guerra, ma per il ministro francese dei Trasporti, Frederic Cuvillier, è un’ipotesi difficile per l’altitudine della rotta. Attivati i caccia dell’Armée de l’Air transalpini dispiegati in Mali

Un MD-83 della Swiftair analogo a quello ceduto in leasing all'Air Algérie caduto in Mali, tra il Burkina Faso e l'Algeria
Un MD-83 della Swiftair analogo a quello ceduto in leasing all’Air Algérie caduto in Mali, tra il Burkina Faso e l’Algeria

Algeri – Tra i passeggeri dell’aereo dell’Air Algerie partito dal Burkina Faso e diretto in Algeria, con 110 persone a bordo, precipitato 50 minuti dopo il decollo in Niger, c’era la figlia del dittatore cubano Raul Castro, Mariela, di 52 anni, molto attiva nel campo dei diritti delle minoranze di genere. Queste le prime informazioni circolate nel tardo pomeriggio di 20140724-Mariela_Castro-320x230oggi, prima che venissero smentite con certezza da Cuba.

Diverse informazioni si riscontrano sul luogo in cui l’aereo sarebbe precipitato. Secondo la Bbc l’aereo è caduto tra Gao e Tessalit, in Mali, interessata negli scorsi mesi dagli scontri tra truppe francesi e milizie qaediste. La fonte è un generale della missione Onu nel Paese, Koko Essien, il quale ha fatto notare che l’area del probabile schianto è vastissima e scarsamente popolata. L’aereo, di proprietà della compagnia aerea spagnola Swiftair, operava per conto dell’algerina Air Algérie, ha perso il contatto con i centri di controllo intorno alle tre di questa mattina, mentre sorvolava il nord del Mali.

Il velivolo, un MD-83, era stato in manutenzione nelle scorse settimane, prima dell’inizio del periodo del Ramadan. Tutti i passeggeri del volo AH 5017 dovevano fare scalo ad Algeri per poi dirigersi verso altre destinazioni in Europa, Medio Oriente e Canada. 

Due caccia francesi, di base in Africa, sono stati dispiegati per cercare di localizzare il relitto, ha riferito il portavoce delle forze armate francesi, il colonnello Gilles Jaron, precisando che “faranno ricerche tra l’ultimo punto noto e la probabile traiettoria del velivolo“.

L’aereo è scomparso mentre sorvolava il nord del Mali, dopo che gli era stato ordinato di “cambiare rotta a causa della scarsa visibilità e per evitare il rischio di collisione con un altro aereo sulla rotta Algeri-Bamako“.

Lo ha riferito un funzionario dell’Air Algerie – sotto garanzia dell’anonimato –  precisando che l’aereo si trovava ancora nello spazio aereo maliano, avvicinandosi a quello algerino. Nonostante l’intervento militare internazionale ancora in corso, la situazione nel nord del Mali resta instabile, dopo essere finito sotto il controllo degli jihadisti per diversi mesi nel 2012. Lo stesso ministro dei Trasporti del Burkina Faso ha confermato che Air Algerie aveva chiesto all’apparecchio di cambiare rotta a causa del maltempo.

Un esperto di sicurezza aerea citato da Le Figaro ha sostenuto che in caso di “collisione in pieno volo, un altro apparecchio mancherebbe all’appello e raramente un aereo scompare improvvisamente senza dare notizie“.

Se è stato abbattuto da un missile, dovrebbe essere un missile a lunga gittata“, dal momento che l’altitudine di crociera è di 30mila piedi, poco più di 9mila metri. Sul volo si presume ci fossero molti passeggeri di nazionalità francese, sembra almeno 50, ha riferito il ministro dei Trasporti di Parigi, Frederic Cuvillier, al termine di una riunione di governo.

Un incontro d’emergenza è in corso con i dirigenti dell’aviazione civile ed è stata creata una cellula di crisi, ha aggiunto il signor Cuvvilier. Il rappresentante di Air Algerie in Burkina Faso ha riferito di 50 francesi sul volo AH5017.

Alla Farnesina sono in corso le verifiche per accertare l’eventuale presenza a bordo di italiani. Per l’aviazione mondiale si conclude cosi’ una settimana orribile. Giovedì scorso il Boeing 777 delle linee aeree malesi, volo MH17, è stato abbattuto nei cieli dell’Ucraina, senza sopravvissuti tra le 298 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio. Ieri, all’aeroporto di Taiwan, un Atr-72 della compagnia TransAsia si è schiantato al suolo in fase di atterraggio sull’isoletta di Penghu, investita dal tifone Matmo: 48 i morti. Oggi questo nuovo disastro, ammesso che disastro sia.

(Fonte: AGI, agenzie)