Viaggiare sicuri: avvisi del 28 e 29 Luglio 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 28 e il 29 Luglio 2014: Perù, Papua Nuova Guinea, Myanmar, Stati Uniti America

Peru_03 Perù

Diffuso il 29.07.2014. Tuttora valido.

Si raccomanda prudenza nelle zone interessate da scontri anche violenti tra Autorità e movimenti anti-minerari, in particolare Cajamarca, Espinar, Puno, Madre de Dios, Arequipa ed Espinar.

Si consiglia, prima di intraprendere il viaggio, di informarsi direttamente presso l’Ambasciata peruviana a Roma o presso l’Ambasciata d’Italia a Lima su eventuali zone sconsigliate per ragioni di ordine pubblico (ad es. legate alla presenza di organizzazioni di narcotrafficanti dedite anche a sequestri di persone).

La zona denominata VRAEM (Valle de los Rios Apurimac Ene e Mantaro), esterna ai normali percorsi turistici, è interessata da fenomeni residuali di narco-guerriglia. Sono vivamente sconsigliati i viaggi nell’area.

Si segnala che il rischio di furto di effetti personali e documenti si è esteso ad ogni centro urbano di interesse turistico. Detti atti vengono compiuti molto frequentemente da finti tassisti, specialmente nei viaggi da e verso gli aeroporti e nei terminal degli autobus. Il passaporto europeo è un documento ricercato.

Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.)…(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Papua_New_Guinea Papua Nuova Guinea 

Diffuso il 29.07.2014. Tuttora valido.

Si sconsigliano viaggi non necessari nel Paese.

In Papua Nuova Guinea le condizioni di sicurezza sono molto precarie a causa dell’elevatissima criminalità e della scarsa efficienza della Polizia locale. Il Paese è quindi pericoloso in ogni sua zona, compresa la capitale, il porto di Lae e le zone rurali all’interno. Furti, rapimenti e rapine a mano armata sono frequentissimi, come anche violenze fisiche e sessuali.

Fortemente sconsigliati sono i viaggi verso i villaggi di Tabubil (Provincia occidentale) e di Porgera (Provincia di Enga), dove sono occorse di recente delle frane. I trasporti sono spesso cancellati e non sicuri.
A chi dovesse per motivi di necessità recarsi in Papua Nuova Guinea si raccomanda vivamente di adottare la massima cautela (soprattutto dopo il tramonto).

Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.).

Si vedano anche le voci “Sicurezza” e “Sanità” della Scheda.(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Bolivia Bolivia

Diffuso il 29.07.2014. Tuttora valido.

Sicurezza

A causa del rischio di manifestazioni politiche, con possibili improvvisi scioperi, blocchi stradali, ferroviari ed aeroportuali, si raccomanda cautela negli spostamenti. Si consiglia una preventiva verifica delle condizioni di accessibilità e di sicurezza anche attraverso gli organi di informazione locali ed internazionali, oltre che con il proprio albergatore. Si rammenta, inoltre, che in Bolivia, tale tipo di manifestazioni non sono eventi a termine ed hanno una durata che varia in funzione dello stabilimento di una trattativa con il Governo centrale.

In ogni caso, si consiglia di evitare viaggi individuali, se non ben organizzati con compagnie turistiche di provata affidabilità e di dotarsi di una assicurazione che preveda anche l’eventuale rimpatrio aereo o il trasferimento del malato in altro Paese. Si consiglia, infine, di consultare la voce “Sicurezza” della Scheda , ove sono anche indicate le zone a rischio e di cautela, nonché di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.)…(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Myanmar Myanmar 

Diffuso il 29.07.2014. Tuttora valido.

Sicurezza

Si sono recentemente verificati scontri tra gruppi di musulmani e buddhisti nella citta’ di Mandalay. E’ stato pertanto imposto il coprifuoco alla stessa Mandalay ed a sei municipalita’ circostanti (Aungmyethazan, Chanayethazan,Mahaaungmye, Chanmyathazi, Pyigyidagun e Amarapura) nelle ore notturne (dalle 10 p.m. alle 3 a.m.). Si raccomanda, quindi, particolare attenzione e cautela nel caso di una visita nell’area e, comunque, di attenersi scrupolosamente alle decisioni delle autorità locali in materia di sicurezza.

Più in generale, a seguito di scontri intra-comunali recentemente ripetutisi in alcune aree del Paese, vigono tuttora i provvedimenti adottati dalle Autorità del Myanmar in termini di stato di emergenza.  Tali incidenti derivano da un innalzamento della tensione nello Stato Rakhine/Arakan, con scontri tra la maggioranza locale di fede buddista e la comunità musulmana originariamente di immigrazione dal Bangladesh.

Il Paese attraversa una congiuntura delicata a causa del rilevante processo di trasformazione politico, economico e sociale che – negli ultimi mesi – sta investendo il Myanmar in tutti i settori. Si consiglia pertanto di esercitare cautela durante la permanenza, tenendosi lontani da luoghi di manifestazioni e da assembramenti, evitando di fotografare o filmare militari, poliziotti ed eventuali dimostranti.

Anche a causa del recente, ulteriore deterioramento delle condizioni di vita della popolazione determinato dall’aumento dei prezzi, il tasso di criminalità, in precedenza relativamente basso, è nel corso degli ultimi anni aumentato, soprattutto nelle zone residenziali. I furti nelle abitazioni stanno diventando sempre più frequenti, soprattutto ai danni della comunità straniera, ed è necessario adottare ogni precauzione, a partire dalla scelta del personale domestico. Si rileva anche un aumento di episodi microcriminalità a danno dei turisti occidentali in visita in Myanmar, il cui numero …(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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United_States Stati Uniti America

Diffuso il 28.07.2014. Tuttora valido.

Ingresso nel Paese

A seguito del crescente rischio di attentati e di atti terroristici, le Autorità americane hanno rafforzato i programmi di controllo alle frontiere sui viaggiatori in partenza e in arrivo dall’estero. Intensificati anche i controlli sui voli domestici.

Nei maggiori scali aeroportuali degli Stati Uniti sono stati introdotti per il controllo passeggeri veri e propri “body scanners”, sistemi accurati di controllo elettronico a bassa emissione di raggi X.

Sicurezza

Si ricorda che nelle zone caraibiche (Florida, Caraibi, Golfo del Messico fino all’Alabama, Louisiana, Mississippi e Texas) possono verificarsi – soprattutto da giugno a novembre – fenomeni ciclonici (uragani, tempeste tropicali, tornado ecc.). Per maggiori informazioni su rischi e pericoli nonché norme di comportamento, si rimanda al link del Consolato Generale d’Italia a Houston:
http://www.conshouston.esteri.it/Consolato_Houston/Menu/I_Servizi/Preparativi_uragani/.

Onde evitare possibili disagi, sarebbe opportuno programmare i viaggi verificando con il proprio Tour Operator il periodo e la situazione meteo delle zone da visitare (vedere anche Scheda alla voce “Sicurezza – Condizioni climatiche particolari”) e seguire attentamente le indicazioni diramate dalle Autorità dei singoli Stati. Si fa altresì presente che, in caso di emergenza, le locali Autorità e le strutture alberghiere possono imporre l’evacuazione dalle zone costiere a rischio. Gli oneri finanziari di trasferimento verso zone interne sicure, di alloggio in altre strutture ricettive, ed il rimpatrio anticipato in presenza di situazioni di maggiore gravità, non sono coperti dalle locali Autorità. Si consiglia pertanto di disporre di risorse finanziarie addizionali al budget allocato per il periodo di vacanza, al fine di poter far fronte ad eventuali ulteriori necessità logistiche e di anticipo del volo di rientro ...(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Ultimo aggiornamento 30/07/2014, ore 17.58