Viaggiare sicuri: avvisi dell’11 Agosto 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi l’11 Agosto 2014

Georgia Georgia (Ingresso nel Paese)

Guinea Guinea (epidemia di ebola)

Ghana Ghana (sicurezza)

Ghana 

Diffuso il 11.08.2014. Tuttora valido. 

SICUREZZA

Gli atti di criminalità comune sono recentemente aumentati. Sono state registrate nella capitale diverse rapine a mano armata ai danni di stranieri, soprattutto nelle ore serali e notturne. Sono stati assaliti cittadini stranieri con armi da taglio e da fuoco dentro e fuori dalle loro abitazioni, mentre erano in macchina o si spostavano in taxi o a piedi. Nel corso di alcuni di questi episodi sono stati feriti o uccisi cittadini europei che avevano cercato di opporre resistenza.

Per ridurre la vulnerabilità a questo tipo di crimine, si consiglia di usare particolare prudenza nelle ore notturne e, in genere, di non viaggiare dopo il tramonto, ma di spostarsi invece, se possibile in gruppo, evitando i mezzi di trasporto comuni e utilizzando solo taxi che espongono il numero di registrazione (servizio registrato presso le Autorità). Si sono segnalati due casi di stupro ai danni di donne straniere, avvenuti entrambi in tarda serata.
Si raccomanda, inoltre, di evitare le zone isolate, i quartieri poveri e i locali di dubbia reputazione, di non indossare o esibire gioielli e altri oggetti di valore e maneggiare il denaro con discrezione. 

Nelle abitazioni si suggeriscono misure di prevenzione quali chiusure di sicurezza, inferriate alle finestre, sorveglianza notturna e sistemi di allarme.

Si registrano numerosi casi di truffe ai danni di turisti e cittadini stranieri. Alcune sono architettate da singoli individui o da gruppi organizzati che spesso adescano le proprie vittime tramite Internet richiedendo successivamente e a diverso titolo l’invio di somme di denaro, altre invece vengono perpetrate a danno di incauti acquirenti di oro e di appezzamenti di terreno.
Per informazioni si prega contattare l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata.

Nelle aree minerarie (in particolare Ashanti e Western Region) si registra un aumento della violenza (anche con alcuni omicidi), legata al fenomeno dell’estrazione illegale di oro(ATTENZIONE: si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Guinea

Diffuso il 11.08.2014. Tuttora valido.

Da alcuni mesi in Guinea si è sviluppata un’epidemia da febbre emorragica da virus Ebola. Il focolaio principale è concentrato in Guinea Forestale, soprattutto nella prefettura di Guéckédou. Particolarmente colpite sono anche le altre prefetture prossime alla frontiera con Liberia e Sierra Leone (Kissidougou e Macenta).  Ulteriori focolai si segnalano nelle prefetture di Boffa, Pita, Kouroussa e Siguiri e nella capitale Conakry, mentre sotto osservazione sono alcuni casi in quella di Fria. Risulta invece al momento relativamente stabile la situazione nelle prefetture colpite dall’epidemia: Telimele, Dinguiraye, Kissidougou e Dabola.

Le Autorità di Guinea, Sierra Leone e Liberia hanno stabilito di isolare le zone prossime alle loro frontiere comuni per contenere l’epidemia. Il Governo guineano ha inoltre disposto la chiusura delle frontiere con Liberia e Sierra Leone. Non si esclude che le Autorità locali possano assumere ulteriori decisioni d’urgenza, anche con brevissimo o nessun preavviso (chiusura di ulteriori frontiere, sospensione di voli, limitazione nei movimenti all’interno del Paese o verso/dall’estero, ecc.)

Alcuni collegamenti aerei regionali ed internazionali hanno subito o potrebbero subire modifiche e/o sospensioni. Ai Connazionali che prevedano di effettuare spostamenti si raccomanda di contattare la propria compagnia aerea per le opportune verifiche. 

In considerazione dell’estrema pericolosità della malattia, si consiglia di rinviare viaggi non necessari nel Paese e si raccomanda  comunque di evitare assolutamente di recarsi nelle zone colpite dall’epidemia in Guinea Forestale.

Ai Connazionali in Guinea si raccomanda di: segnalare la propria presenza all’Ambasciata d’Italia a Dakar e all’Ambasciata di Francia a Conakry, che funge da focal point in loco(ATTENZIONE: si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Georgia

Diffuso il 11.08.2014.

A partire dal 1 settembre 2014, entrerà in vigore la nuova legge georgiana sullo status di stranieri e apolidi. Secondo le nuove disposizioni, i cittadini italiani potranno continuare a recarsi in Georgia senza l’obbligo del visto, a qualsiasi titolo e con libertà di uscita e reingresso nel Paese, per soggiorni di durata non superiore ai 90 giorni cumulativi per semestre. Per soggiorni superiori ai 90 giorni, è necessario ottenere il visto presso l’Ambasciata della Georgia a Roma (Corso Vittorio Emanuele II, 21-II piano. Tel. 06/69925809), che si consiglia di contattare anche per altre informazioni relative all’ingresso e alla permanenza in Georgia.

Si ricorda che l’attraversamento del confine amministrativo tra la Russia e le regioni separatiste dell’ Abkhazia e dell’Ossezia del Sud costituisce una violazione della legge georgiana sui territori occupati, punibile con una multa, ovvero con la reclusione dai due ai quattro anni. Nei casi in cui la violazione sia commessa da gruppi o da recidivi, la legge prevede la reclusione dai due ai cinque anni. 
Si ricorda infine che il Governo italiano non riconosce le Autorità “de facto” delle suddette regioni, e non può pertanto assicurare il consueto livello di assistenza ai connazionali in difficoltà. 

Nonostante la situazione nel Paese rimanga in generale calma, e benché non si siano registrati incidenti gravi ai danni di cittadini stranieri, si continua a raccomandare cautela, evitando luoghi di eventuali manifestazioni o di assembramenti politici.

Non sembrano probabili, almeno nell’imminenza, scoppi di nuove ostilità con le regioni separatiste dell’Ossezia del Sud e dell’Abkhazia, verso le quali si continua comunque a sconsigliare viaggi a qualsiasi titolo (ATTENZIONE: si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Ultimo aggiornamento 12/08/2014, ore 01:58:18