Wsj: Sotloff ucciso insieme a Foley e all’ostaggio britannico il 19 agosto scorso

Il quotidiano statunitense, citando fonti della Casa Bianca, sostiene che Sotloff non sia stato ucciso ieri, ma insieme a James Foley e a David Cawthorne Haines. La gestione mediatica dei video mirerebbe a convincere Obama a fermare i raid aerei a supporto dei peshmerga curdi e degli sciiti nel nord dell’Iraq

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Washington – “Con ogni probabilità”, Steven Sotloff non è stato ucciso ieri, ma il 19 agosto insieme al collega reporter James Foley. Non solo. La la stessa sorte sarebbe toccata contemporaneamente all’ostaggio britannico, David Cawthorne Haines, minacciato di subire la stessa sorte nel video diffuso ieri con cui l’ISIL ha reso noto l’esecuzione barbara del giornalista ebreo americano che amava l’islam. Quindi un amico dell’islam, non un nemico. 

Lo sostiene il Wall Street Journal, che cita fonti dell’Amministrazione Obama, secondo cui i jihadisti dello Stato Islamico avrebbero diffuso il video ieri solo per ragioni mediatiche, con l’obiettivo esplicito di fare pressioni sul presidente statunitense per bloccare i raid aerei sulle postazioni jihadiste nel nord dell’Iraq, pressioni che sarebbero rivolte anche alla Gran Bretagna per l’evoluzione politica del Gabinetto Cameron verso i jihadisti britannici.

Le stessi fonti del Wsj hanno affermato che non c’è alcun elemento per far ritenere che il video possa essere un falso.