Rosberg il più veloce nelle Libere 2 a Monza, poi Hamilton: ma Räikkönen e Alonso braccano le due “frecce d’argento”

Le due Ferrari non sono lontane dalle due monoposto tedesche in configurazione di qualifica, ma patiscono qualcosa dalle Williams, che hanno un passo gara più performante di tutti. Red Bull in ombra, Lotus in crisi nera

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Monza – Nico Rosberg si è ripreso il ruolo che intende estendere fino alla fine del campionato, quella del leader, staccando il miglior tempo nel secondo turno di prove libere del GP d’Italia sul circuito di Monza. Il tedesco di origini finlandesi, leader della classifica piloti, ha realizzato il tempo di 1’26’’225, un tempo migliore di soli 61 millesimi di secondo dal quello realizzato dal compagno di squadra – e primo contender per il titolo iridato – Lewis Hamilton.

Hamilton però ha potuto girare solo nell’ultima mezz’ora, perché la sua monoposto è rimasta ammutolita all’avviamento di preparazione per la sessione, imponendo un surplus di lavoro ai meccanici della Mercedes, che hanno praticamente smontato tutto il retrotreno e la zona degli accessori del motore per capire cosa impedisse il regolare funzionamento. Alla fine pare che fosse un sensore a impedire al motore di mettersi in moto. Hamilton l’ha presa con filosofia (tipo “tanto lo so che capitano tutte a me”), ma in configurazione gara è stato più veloce di Rosberg, staccando un promettente 1’29’’3.

Nella seconda fila virtuale una sorpresa: Räikkönen e Alonso, staccati rispettivamente di 1 decimo abbondante e di oltre tre decimi dalla testa della classifica, ma non messi male in configurazione gara, con il finlandese sul passo di 29’’7 e lo spagnolo di 29’’5. Per Räikkönen 31 giri con la gomma dura (banda bianca), una prestazione che può essere decisiva per la gara.

La vera sorpresa però potrebbe riservarla la Williams, estremamente costante e veloce in configurazione gara, con un miglior tempo di 1’28’’9 non eguagliato da alcuno. Il quinto tempo riflette la buona competitività generale della monoposto, che con Massa ottiene il 9° tempo.

Button e Magnussen vorrebbero mangiarsi Vettel, ma al momento si devono accontentare di averlo messo in mezzo a loro in classifica dei tempi, mentre Ricciardo, con la seconda Red Bull, ha l’ultimo tempo della Top Ten, da cui restano fuori entrambe le Force India, in mattinata più competitive.

In fondo al gruppo resta la Lotus, con Maldonado 18° e Grosjean addirittura 20°, sconsolato e forse pensando a Woking (visti i rumors che lo vorrebbero in direzione McLaren per il prossimo anno).

Man mano che si gommerà la pista si abbasserà il limite dei tempi, ma questo sforzo comporta anche l’assunzione di qualche rischio. Così alcuni piloti non hanno potuto evitare di “allungare” la prima variante, abortendo il tentativo di giro veloce. Tra questi anche Rosberg, Hamilton, Ricciardo, Alonso e Button: proprio nel finale il pilota spagnolo ha allungato troppo la frenata, bloccando le ruote e, di fatto, chiudendo in anticipo di qualche minuto la sessione.

Domani, ultime libere dalle 11 alle 12, qualifiche dalle 14.

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FORMULA 1 GRAN PREMIO D’ITALIA 2014 – Libere 2

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FORMULA 1 GRAN PREMIO D’ITALIA 2014 – ANALISI TECNICA PIRELLI