Ignazio Marino e il sindaco di San Francisco annunciano gemellaggio tra i gay pride delle due città

Siglato un accordo con Edwin Lee. Marino: “alto valore simbolico: dobbiamo diventare ogni giorno di più la capitale dell’accoglienza e dell’uguaglianza”. Soddisfazione delle Associazioni Glbt

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Roma – Un accordo tra la Capitale e la città americana che più è stata simbolo del riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e il sindaco di San Francisco, Edwin Lee, nell’ambito di un incontro istituzionale dedicato alle opportunità di collaborazione nei settori del ciclo dei rifiuti, della cultura, e del turismo, hanno anche deciso di avviare un gemellaggio dei due Pride.

Questa iniziativa offre l’opportunità di ribadire una volta di più l’importanza del riconoscimento dei diritti e della libertà di amare, un diritto che è proprio di tutte le comunità moderne – ha spiegato Ignazio Marino – credo che abbia un alto valore simbolico, considerando che la città di San Francisco ha ospitato uno dei primi e maggiori esponenti del movimento gay, Harvey Milk. Troppe volte, negli ultimi anni, la città di Roma è stata teatro di aggressioni omofobe e di altri gravissimi episodi di discriminazione: fenomeni inaccettabili, che una comunità forte e unita deve saper respingere con decisione, a cominciare dalle sue Istituzioni. Roma deve invece diventare ogni giorno di più la capitale dell’accoglienza e dell’uguaglianza, in cui nessuno possa mai più sentirsi offeso, né marginalizzato e dove la cultura del rispetto rappresenti un valore non negoziabile“.

Il gemellaggio è stato salutato con soddisfazione dalle associazioni gay. “È una ottima iniziativa, merito anche delle posizioni aperte del sindaco Marino nei confronti dei diritti delle persone lesbiche, gay e trans“, ha dichiarato in una nota il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo. “Sarebbe bellissimo se il prossimo Pride di Roma – ha aggiunto . fosse dedicato ad Harvey Milk, lo storico militante del movimento omosessuale, che negli anni ’70, proprio a San Francisco, divenne il primo politico eletto apertamente gay. Suo nipote Stuart Milk, consulente di Obama per i diritti gay e presidente della fondazione in memoria di suo zio, ha più volte visitato Roma ed ha donato alla nostra organizzazione una riproduzione del busto conservato nel municipio di San Francisco che ricorda Harvey Milk, unica riproduzione in Europa“.

Per la presidente di ArciLesbica Roma, Lucia Caponera, “oggi Roma fa un altro passo avanti. Non è una cosa di poco conto: significa recuperare attenzione, mercato turistico e insegna una cosa: i diritti sono una cosa concreta e fondamentale, anche per il rilancio di Roma e dell’Italia“.

(Adnkronos)