Festival di Roma 2014, sorprendono “Still Alice” con Julianne Moore e il francese “Eden”

Emozionanti e commoventi l’americano “Still Alice” e “Eden”, quarto film della regista francese Mia Hansen-Løve

Roma – dopo un’apertura un po’ in sordina con la commedia di Alessandro Genovesi, “Soap Opera”, acolta tiepidamente dalla critica, la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma entra più nel vivo: lo fa regalando da subito emozioni con il film “Still Alice”, diretto da Wash Westmoreland e Richard Glazer e interpretato da una Julianne Moore in stato di grazia (c’è chi già scommette su una sua probabile candidatura all’Oscar il prossimo anno).

La storia è quella di Alice Howland, professoressa di Linguistica alla Columbia University di New York, che scoprirà di aver contratto il morbo di Alzheimer; abituata ad analizzare lo sviluppo del comportamento umano e specializzata nella ricerca sulle capacità della memoria, Alice rischierà di dimenticare ogni cosa giorno per giorno.

A catturare l’attenzione della critica presente a Roma è senza dubbio la performance di Julianne Moore, la rossa di Hollywood, già premiata quest’anno a Cannes per la sua prova in “Maps to the Stars” di David Cronenberg; ad accompagnarla nel cast troviamo anche le brave Kristen Stewart, Kate Bosworth e Alec Baldwin.

L’entusiasmo di questa giornata di festival è continuato poi con la proiezione di “Eden”, quarto film della regista francese Mia Hansen-Løve, che questa volta decide di narrarci l’irruenta esplosione della musica elettronica d’oltralpe ispirandosi a fatti realmente accaduti al fratello, Sven Hansen-Løve (affermato DJ).

Il film segue le vicende di Paul che forma insieme a un amico il duo Cheers: i due porteranno alla ribalta il fenomeno del French touch, variante elettronica del garage divenuto popolare nei primi anni Novanta; Mia Hansen-Løve narra il tutto con il suo consueto tocco, già riscontrabile nei suoi film precedenti e che ne fanno una delle registe più quotate degli ultimi anni.

Presente al Parco Auditorium della Musica, Clive Owen, protagonista della serie televisiva “The Knick”, prodotta da Steven Soderbergh; la serie accolta con entusiasmo negli Stati Uniti, ha ricevuto la medesima accoglienza anche al festival, dove sono stati proiettati i primi due episodi nella giornata odierna.

Infine la giornata è proseguita con l’omaggio a Tomas Milian, premiato con il Marc’Aurelio Acting Award durante la cerimonia d’apertura di ieri. Oggi pomeriggio l’attore di origini cubane è stato protagonista di un incontro con il pubblico, non prima di aver sfilato sul red carpet dove è poi stato raggiunto da Barbara Bouchet, attrice simbolo della commedia all’italiana degli anni Settanta.

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Il trailer ufficiale di “Eden”: