Christophe de Margerie, Ceo di Total, morto la scorsa notte in un incidente aereo all’aeroporto di Mosca

Il suo jet privato in fase di decollo si è schiantato contro uno spazzaneve sulla pista dell’aeroporto moscovita di Vnukovo. L’autista del mezzo era ubriaco. Con de Margerie sono morti i tre membri dell’equipaggio

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Mosca – Il Ceo di Total, Christophe de Margerie, 63 anni, è morto ieri notte in un incidente aereo avvenuto all’aeroporto di Mosca “Vnukovo”. L’aereo privato della compagnia petrolifera transalpina, un Falcon-50, ha centrato in fase di decollo un mezzo spazzaneve. L’autista dello spazzaneve, contro cui si è scontrato l’aereo di de Margerie, era ubriaco, hanno riferito gli investigatori russi che stanno analizzando le possibili cause dell’incidente, tra cui anche le cattive condizioni del tempo e l’errore umano.

Nell’incidente sono morti anche i tre membri francesi dell’equipaggio.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, intorno a mezzanotte del 20 ottobre, il velivolo si accingeva a decollare dal terminal Vnukovo-3, quando si è scontrato con un mezzo spazzaneve e ha preso fuoco. Il jet era diretto a Parigi. Il 20141021-Wnukowo-320x220conducente dello spazzaneve, dato per morto nell’incidente, invece è vivo. Gli investigatori hanno confermato che stesse guidando “in stato d’ebrezza”. Il jet è andato completamente distrutto e i soccorritori non sono riusciti a salvare le persone a bordo.

Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta penale per “violazione delle norme di sicurezza con conseguente morte di due o più persone“, secondo le informazioni diramate dall’ufficio stampa dell’aeroporto, secondo cui le scatole nere sono state già rimosse dai resti del velivolo e sarebbero “in buono stato”. Tuttavia, restano ancora da chiarire le esatte dinamiche dell’incidente, anzitutto se il veicolo spazzaneve fosse fermo in un punto vietato della pista o la stesse attraversando. Gli inquirenti russi hanno reso noto che alle indigini parteciperanno esperti francesi. 

Secondo le agenzie di stampa russe, de Margerie era in Russia in visita ufficiale. Ieri a Gorki, poco fuori Mosca, aveva partecipato all’incontro con il primo ministro Dmitri Medvedev nell’ambito del Foreign Investment Advisory Council (Fiac), che riunisce i maggiori investitori esteri nel Paese.

Christophe de Margerie era amministratore delegato di Total dal 2007 ed era stato nominato presidente della compagnia petrolifera francese nel 2010. Di recente si era dichiarato contrario sulle sanzioni imposte da Stati Uniti e Unione Europea a Mosca per la crisi ucraina, misure che hanno preso di mira anche il settore energetico.

Commentando la partnership con le società russe dopo le sanzioni, de Margerie aveva assicurato che i progetti in Russia non avrebbero subito modificazione e che il gruppo non avesse alcuna fretta di lasciare il Paese. Il Financial Times nello scorso mese di settembre aveva tuttavia riportato la notizia della sospensione della cooperazione tra Total e la compagnia petrolifera russa Lukoil in Siberia occidentale. 

Total è in Russia dal 1989 ed costituisce uno dei più importanti investitori stranieri nel Paese. Le sanzioni imposte a 20141021-mistral-saint-nazaire-320x200Mosca hanno al momento congelato lo sviluppo di tali investimenti, soprattutto dopo l’acuirsi della tensione causata dall’abbattimento del Boeing 777 della Malaysia Airlines sui cieli dell’Ucraina orientale.

I media russi – forse maliziosamente – hanno evidenziato come de Margerie negli ultimi mesi avesse condotto un intenso e riservato lavoro di lobbying perché Matignon (sede del governo francese, ndr) sbloccasse la consegna delle portaerei Mistral alla Russia, bloccata a causa delle sanzioni dietro forti pressioni degli Usa. La portaerei-portaelicotteri Mistral è ancorata nel porto di Saint-Nazaire, dove è stato addestrato – in una cornice di riservatezza e sicurezza – l’equipaggio che la governerà una volta consegnata.

Abbiamo perso un vero amico del nostro paese, ne manterremo un bel ricordo“, ha scritto Valdimir Putin al suo omologo francese, François Hollande. “Vi chiedo di trasmettere le più sincere condoglianze e simpatia per i parenti e gli amici di de Margerie, un importante uomo d’affari francese che era all’origine di molti dei grandi progetti congiunti, ponendo le basi per una cooperazione a lungo termine fruttuosa tra Francia e Russia nel settore energetico“, ha ribadito Putin in un telegramma.

Ultimo aggiornamento 21/10/2014, ore 10:28:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA