Muore a 58 anni Lilli Carati, icona della commedia sexy all’italiana

L’attrice era malata da tempo. Tra i suoi titoli più noti “Avere vent’anni” e “Il corpo della ragassa”, tratto dal romanzo di Gianni Brera

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Lilli Carati, nome d’arte di Ileana Caravati, è morta ieri all’età di 58 anni, a causa di un tumore al cervello che le era stato diagnosticato nel 2011. Simbolo della commedia sexy all’italiana degli anni Settanta, iniziò la sua carriera nella moda arrivando finalista all’edizione del 1974 di Miss Italia.

Il suo debutto sul grande schermo si deve a Sergio Corbucci nel film a episodi “Di che segno sei?”, comparendo nel segmento accanto ad Adriano Celentano e Mariangela Melato. Passando dal poliziesco alla commedia sexy fino all’exploitation, Lilli Carati, nome col quale deciderà di apparire, conquista la ribalta grazie al film “Avere vent’anni” del 1978 diretta da Fernando Di Leo e successivamente con “Il corpo della ragassa” tratto dal romanzo di Gianni Brera e diretto da Pasquale Festa Campanile, con cui ebbe anche una relazione.

Purtroppo scivola in maniera sempre più preoccupante nel mondo delle droghe, facendo abuso di cocaina ed eroina. Abuso che la costringerà al ritiro dalle scene, soprattutto dopo una spiacevole apparizione, in stato chiaramente alterato, a Tg L’Una sulla Rai nel 1981. L’attrice proseguirà in maniera parallela una carriera che prima la vede comparire in film di genere soft-core, poi in veri e propri film pornografici , con cinque film girati nell’arco di due anni. Nel 1988 è stata protagonista di un arresto per detenzione d’eroina, fatto che la portò a tentare il suicidio per ben due volte tra il 1988 e il 1989.

Riappare sugli schermi televisivi di Rai 2 nel 2008, ospite del programma Ricominciare, condotto da Alda D’Eusanio, per raccontare della sua rinascita personale e l’uscita dalla dipendenza dalle droghe. Protagonista di una puntata di Stracult, sempre nel 2008, concede un’interista a Marco Giusti dove si ripercorrono le tappe della sua carriera.

Nel 2011, dopo 24 anni di assenza, sarebbe dovuta tornare a calcare un set cinematografico (avrebbe dovuto recitare nel film “La fiaba di Dorian” di Luigi Pastore), ma proprio in quel periodo le viene diagnosticato un tumore al cervello che l’avrebbe portata a subire numerose operazioni chirurgiche. Dopo una prima fase in cui sembrava che gli effetti fossero positivi sulla sua malattia, Lilli Carati perde la sua battaglia il 20 ottobre nella sua casa di Varese.

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