Lucca Comics 2014, Maccio Capatonda anticipa “Italiano Medio”. Da marzo 2015 al cinema

Il comico abruzzese, insieme ai collaboratori di sempre Herbert Ballerina e Ivo Avido, ha incontrato il pubblico di Lucca per parlare del suo esordio al cinema

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Lucca – Maccio Capatonda, al secolo Marcello Macchia, è già un fenomeno del web, della radio e della televisione ma adesso si prepara a conquistare anche il grande schermo con la sua prima fatica dietro la macchina da presa.

Maccio, insieme ai collaboratori di una vita, Herbert Ballerina e Ivo Avido (nomi d’arte rispettivamente di Luigi Luciano e Enrico Venti), ha raggiunto la popolarità con i falsi trailer andati in onda nei programmi della Gialappa’s Band “Mai dire Lunedì” e “Mai dire Martedì”; passa poi attraverso il buon successo di “All Music Show” e “Flop Tv”, quest’ultima sul web, per approdare successivamente alla radio grazie alla popolare trasmissione “Lo Zoo di 105”.

Dopo una collaborazione al programma condotto da Antonello Piroso, “Ma anche no” su La7, sbarca in televisione con una serie ideata, scritta e diretta per MTV: si tratta di “Mario”, che ripropone i personaggi più famosi del comico stavolta amalgamati in una trama originale e articolati in 18 episodi. La serie è attualmente in onda con la seconda stagione.

Giunto a Lucca per l’ultima giornata del Lucca Comics and Games, Maccio Capatonda ha potuto incontrare il pubblico all’interno di un evento organizzato presso il cinema Astra registrando ovviamente il tutto esaurito.

Inutile dirlo, l’incontro ha suscitato l’entusiasmo generale del pubblico in sala, con un continuo rimando alle gag più famose fin dall’ingresso dei protagonisti. Persino l’intervista è stata una fiera del nonsense, come quando lo stesso Maccio ha spiegato il perché si sia presentato con la testa non completamente rasata:

“Ieri ho pensato che dovevo tagliarmeli, perché il personaggio è rasato, poi mi è venuto in mente che magari servivano delle correzioni in corsa, allora mi sono tenuto metà capelli per fare scene con il profilo sinistro”.

Si passa poi al film, “Italiano Medio”, che prende spunto dall’omonimo finto trailer andato in onda qualche anno fa, a sua volta ispirato al film “Limitless” con Bradley Cooper:

“Se ci siamo ispirati al film Limitless? Sono loro che ci devono i diritti – scherza Herbert – siamo in causa”.

Applausi anche per Ivo Avido: “Se faremo una saga anche in questo caso? Più probabilmente sarà una sagra”. Herbert Ballerina parla poi del suo personalissimo metodo di recitazione: “Gli attori di oggi sono schiavi dei copioni e io questo non lo digerisco. Io uso il metodo Foroni, che consiste nell’andare in scena totalmente inconsapevole di quello che sta succedendo, battute comprese.

“La prima regola da seguire per avere successo sul web? Avere la connessione internet”.

Ecco la sinossi di “Italiano Medio”, nelle sale italiane dal 12 marzo 2015:

Giulio Verme è un ambientalista convinto in crisi depressiva, che alla soglia dei 40 anni si ritrova a fare la ‘differenziata’ in un centro di smistamento rifiuti alla periferia di Milano. Avvilito, furioso, depresso è ormai totalmente incapace di interagire con chiunque: con i colleghi di lavoro, con i vicini, con la famiglia e con Franca, la compagna di una vita.

L’incontro con l’agguerrita anche se poco credibile associazione ambientalista dei “Mobbasta” lo convince a combattere fervidamente contro lo smantellamento di un parco cittadino, ma per Giulio è l’ennesimo fallimento.

Non ci sono più speranze per il nostro protagonista fino a quando incontra Alfonzo, un suo vecchio e odiato amico di scuola che ha però un rimedio per tutti i suoi mali: una pillola miracolosa che gli farà usare solo il 2% del proprio cervello anziché il 20%, come si dice comunemente.

Ed è proprio così che Giulio supera la depressione: non pensa più all’ambiente ma solo a sé stesso, alle donne, ai vizi, passioni e virtù di ogni italiano medio.

Una battaglia senza esclusioni di colpi si consuma nel cervello e nella vita di Giulio tra l’Italiano Medio e quello impegnato ma inconcludente che lo porterà non solo a diventare il Vip più famoso d’Italia ma anche a cambiare gran parte della sua vita…

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Il falso trailer di Italiano Medio, da cui prende spunto il film: