Ciclone in Sicilia, Catania e Siracusa le città più colpite

L’isola è stata solo sfiorata dal ciclone simil-tropicale che invece ha investito Lampedusa e Malta. L’aeroporto di Catania Fontanarossa in affanno: volo da Malta ritornato alla base di partenza, per impossibilità di atterrare

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Catania – È in fase di progressivo esaurimento il ciclone simil-tropicale che a partire dalla serata di ieri ha interessato la costa ionica della Sicilia spostandosi da sud verso nord. Lo riferisce il Dipartimento della Protezione civile.

Il fenomeno, formatosi ieri sullo Stretto di Sicilia, ha seguito prima una traiettoria est-sud-est transitando da Pantelleria verso Lampedusa e Linosa, e poi ha virato verso est-nord-est in direzione di Malta.

Nelle Eolie la situazione è però ancora difficile, perché alcune sono irraggiungibili da quattro giorni a causa del mare molto mosso. Le mareggiate in quasi tutte le isole hanno invaso porti e coste, creando danni e disagi. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da quattro giorni e già scarseggiano i generi di prima necessità e farmaci. Anche le isole principali Vulcano, Lipari e Salina sono in difficoltà.

Ieri le forti piogge hanno causato il crollo parziale del tetto del reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Nessuna conseguenza per i ricoverati. A cedere alcuni pannelli murari indeboliti da un’infiltrazione d’acqua proveniente dal secondo livello della nuova ala in costruzione. In quel momento nessuno dei sei pazienti era collegato ai monitor. I degenti, infatti, avrebbero rischiato uno shock elettrico, considerato che l’acqua ha allagato la stanza determinando così il pericolo di un corto circuito. I pannelli non hanno colpito nessuno, ma il fragore del crollo ha causato momenti di paura. In via precauzionale l’ala è stata dichiarata inagibile e i pazienti della terapia intensiva sono stati trasferiti negli altri posti letto a disposizione del reparto.

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Nella notte,  venti di burrasca e tempesta, pioggia intensa e mareggiate si sono registrati tra le province di Siracusa e Catania, per effetto dello stazionamento del ciclone a circa 30 chilometri dalla costa.

All’aeroporto di Fontanarossa, sferzato da raffiche di vento fino a 50 nodi, il volo Malta-Catania previsto in arrivo alle 6,35 di stamane, non riuscendo ad atterrare, è stato costretto a rientrare all aeroporto di partenza.

Il vento ha causato, inoltre, 20.000 distacchi di alimentazioni elettriche nel Siracusano e nel Catanese, distacchi al momento in via di risoluzione, mentre mareggiate e frane hanno interrotto, in alcuni tratti, la viabilità sulla statale 114 tra Catania e Siracusa. Gli ultimi dati osservati, uniti alle previsioni dei modelli disponibili, indicano quindi che il particolare fenomeno meteo è via via in in esaurimento.

(AGI, YOUREPORTER)