A Biella ancora un morto per il maltempo. In Lombardia esondano il Seveso e il Lago Maggiore (video)

Sotto controllo il Lambro, mentre la notte scorsa è transitata a Modena la piena del Secchia. La pioggia blocca una centralina Enav e l’aeroporto di Genova nella notte va in tilt: rientrata operatività. Sabato un nuovo allerta secondo ilmeteo.it

L'esondazione del Lago Maggiore a Laveno Mombello
L’esondazione del Lago Maggiore a Laveno Mombello

Biella – In provincia di Biella, in Piemonte, nella frazione Noche di Crevacuore, una frana ha travolto un’abitazione: il bilancio è di una persona morta e un’altra ferita grave. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco. In Piemonte a causa del maltempo sono avvenuti diversi smottamenti e frane.

La Protezione Civile della regione ha segnalato in particolare nel novarese l’evacuazione di 30 persone nel comune di Pella, smottamenti segnalati ad Alzo di Pella e Grignasco; nel biellese, oltre a Noche di Crevacuore, sono segnalate frane nella frazione di Sostegno, Valle Mosso, Strona, Broglio, Valle San Nicolao, Zubiena, Mezzana e Trivero. La sala operativa del Vco è aperta, i volontari impegnati sul territorio sono oltre 250 con 100 mezzi.

L’Aran ha ribadito l’invito ai cittadini a mantenere comportamenti responsabili, in particolare limitando gli spostamenti in occasione dei temporali ed evitando attività e stazionamenti in prossimità dei corsi d’acqua. Si consiglia inoltre di seguire l’evolversi della situazione idro-meteorologica, le ricadute sul territorio e le indicazioni di comportamento della Protezione civile attraverso i siti istituzionali.

LOMBARDIA SOTT’ACQUA – La situazione più allarmante si registra in provincia di Varese dove è esondato il lago Maggiore, ma sorvegliati speciali sono anche il fiume Olona, il Po che ha rotto gli argini fra le province di Lodi e Piacenza, il Seveso, che la scorsa estate ha più volte allagato le strade di Milano, è tornato a tracimare oggi pomeriggio, mentre il Lambro è sotto controllo.

SITUAZIONE CRITICA IN PIEMONTE – Trenta persone sono state evacuate per precauzione dalle loro case a Pella, nel novarese per smottamenti segnalati ad Alzo di Pella e Grignasco. Diverse abitazioni erano state già evacuate dai vigili del fuoco a Belgirate, dove una frana è caduta sulla linea ferroviaria. Un’altra frana si era abbattuta nella zona del Santuario del Re. È allarme per la crescita del Lago Maggiore a causa delle forti piogge delle ultime ore: l’aumento dell’acqua proseguirà fino a stasera con velocità di circa 3 cm all’ora e continuerà ad aumentare fino alla mattina di giovedì con incrementi orari via via più modesti.

NUBIFRAGIO ALL’ELBA – Un nubifragio si è abbattuto sull’isola d’Elba, colpendo in modo particolare il versante orientale, a partire dalle ore 13. Numerosi gli allagamenti, gli smottamenti e le frane registrate a Rio nell’Elba e a Rio Marina. I pompieri hanno soccorso due persone rimaste bloccate dall’acqua che ha allagato numerose case, negozi e uffici.

LIGURIA ANCORA SOTTO STRESS – In Liguria è il savonese il territorio più colpito dai temporali. Dopo i violenti nubifragi a Genova è emergenza frane. La situazione più preoccupante è quella di Pra’-Palmaro, nel Ponente cittadino. Qui, intorno alle 5.30, un costone di roccia si è abbattuto in via Montecucco, ha distrutto una villetta, danneggiato altre case e la sede stradale.

“Questa mattina ho sentito dei rumori strani – racconta Domenico Priano, 38 anni – sulle prime credevo fosse il gatto e gli ho anche gridato di non fare lo stupido, poi mi sono alzato e ho visto una crepa sul muro. La casa stava crollando. Abbiamo appena fatto in tempo a metterci in salvo, io e la mia compagna”. Anche in via della Torrazza, sulle alture di Pra’ , sono state evacuate delle famiglie a causa degli smottamenti del terreno. Uno smottamento ha minacciato alcune abitazioni a Sestri Ponente, in via Gneo. La Protezione Civile regionale ha proclamato la cessazione dello stato di Allerta 2 a partire dalle 15 di oggi, disponendo comunque quello di Allerta 1 fino alle 23.59 di stasera per il territorio ligure, fatta eccezione per i bacini marittimi di Levante e quelli padani di Levante, dove lo stato di Allerta 1, che partirà alle 15 di oggi, cesserà domani, giovedì 13, alle 6.

All’aeroporto di Genova, l’allagamento di una centralina elettrica dell’Enav, causato dalle forti piogge della notte e delle prime ore della mattina, ha mandato in tilt lo scalo. Tutti i voli in arrivo o in partenza dall’aeroporto sono in ritardo, ad eccezione del volo per Roma delle 10:05, che è stato cancellato, e del volo in arrivo dalla Capitale alle 11:30,  che è stato dirottato.

EMILIA, VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA – La notte scorsa è transitata a Modena, come previsto, la piena del fiume Secchia ingrossato dalle forti piogge che ieri per ore hanno colpito la città e tutta l’Emilia. Non si registrano danni e al momento la situazione è sotto controllo.

Esondazioni e allagamenti per le piogge torrenziali anche in Friuli Venezia Giulia. E’ stata confermata anche per oggi l’evacuazione in via precauzionale di 14 famiglie nel comune di Tarcento e di 8 persone nel comune di Montenars (Udine), in quanto i versanti sono ancora saturi d’acqua, c’è il rischio di ulteriori frane e mancano le condizioni di sicurezza per iniziare i necessari interventi. Sulle situazioni di crisi, sono attualmente operativi 126 volontari di Protezione civile di 35 Comuni del Friuli Venezia Giulia.

In Veneto si è allagata la sede della comunità alloggio dell’Ulss 10 a Portogruaro (Venezia), dedicata alla cura dei disturbi del comportamento alimentare e del peso. La struttura, nota come Casa delle Farfalle, è stata evacuata.

SUD SOTTO L’ACQUA E IL VENTO FORTE – Il vento forte e la pioggia si sono abbattuti anche nell’arco jonico in provincia di Taranto. Secondo la Coldiretti tra i comuni di Sava e Fragagnano una tromba d’aria ha sradicato oltre 200 ulivi monumentali. Alberi abbattuti anche a Castellaneta e danni a diverse abitazioni di Ginosa, dove a settembre del 2013 si verificò un’alluvione che provocò quattro morti.

Domani il tempo dovrebbe iniziare a migliorare e venerdì sarà prevalentemente asciutto, secondo ilMeteo.It che però lancia un nuovo allerta per la giornata di sabato, quando “una fortissima perturbazione raggiungerà il nord e la Toscana con nubifragi e alto rischio alluvionale nuovamente su Piemonte, Liguria e Toscana”.

(agenzie, Youreporter.it)