Contrattacco di Rosberg nelle ultime libere ad Abu Dhabi. Hamilton nervoso, Massa e Alonso si accodano

Alonso, nei primi dieci minuti del turno, gira con tempi di tutto rispetto, poi i meccanici cambiano il motore per le qualifiche. Räikkönen decimo

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Yas Marina – Nico Rosberg contrattacca nelle ultime libere del Gran Premio di Abu Dhabi, prima delle qualifiche che determineranno la griglia di partenza. Il pilota tedesco della Mercedes ha staccato il proprio compagno di squadra – e leader della classifica iridata con 17 punti di vantaggio – di oltre tre decimi e mezzo (0’’369) al termine del turno, connotato da qualche segno di nervosismo in entrambi. Rosberg ha staccato il giro più veloce finora fatto registrare nell’ultimo decisivo fine settimana della F1 2014.

La sorpresa iniziale del turno è stata Fernando Alonso, che sulle super-soft (banda rossa) ha staccato il tempo all’inizio della sessione, per poi fermarsi ai box, dove i meccanici hanno iniziato l’opera di sostituzione del motore in vista della sessione di qualifica. Sostituzione che sta avvenendo in tempi da record, come al solito. Tuttavia, fino a 20 minuti dalla conclusione, il tempo del pilota spagnolo (1’42’’653) è rimasto in testa alla classifica dei tempi. Alla fine Alonso ha mantenuto una promettente quarta posizione.

Davanti al pilota di Oviedo Felipe Massa, con la prima Williams, ma con un distacco di poco più di 1’’ (1’’005). Massa è stato il primo a scendere in pista con le gomme più morbide e poi si è mantenuto alla testa degli inseguitori dell’inarrivabile duo della Mcercedes.

Vettel, con il quarto tempo, precede il compagno di squadra (per l’ultima gara) Ricciardo, Jenson Button, Valtteri Bottas, Daniil Kvyat – sulla prima Toro Rosso – e Kimi Räikkönen, apparso non perfettamente a proprio agio con l’assetto della sua monoposto, affetta da sovrasterzo di potenza in uscita dalle curve e da un pericoloso sottosterzo a centro curva, che di certo non migliora il feeling del pilota di Epoo, il quale gradisce un inserimento più preciso per produrre una guida produttiva.

Magnussen, che dovrebbe rimanere alla McLaren con Alonso, precede Vergne, Perez (autore di un’incruenta uscita di pista), Hulkenberg, Gutierrez, Maldonado, Grosjean, Sutil, infine le due Caterham di Kobayashi e del debuttante Stevens.

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