Kenya, continua la “soluzione finale” dei nazisti islamici: attacco al Shabab contro un autobus, uccisi 28 non musulmani

L’assalto a Mandera, nei pressi del confine con la Somalia. Militanti armati del gruppo jihadista islamista hanno fermato il mezzo, riunito in un gruppo tutti quelli che ritenevano non fossero islamici e li hanno uccisi a sangue freddo. Ci sono anche diversi feriti

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Nairobi – Ancora un episodio di “rastrellamento” nazi-islamista in Kenya, dove presunti militanti del gruppo somalo Al-Shabaab hanno attaccato un autobus del trasporto pubblico a Mandera, nel nord-est del Paese, alle prime ore di oggi. L’epilogo è tragico: 28 persone persone uccise, diverse altre ferite. 

20141122-somalia-attacco-kenyaLa notizia è stata confermata dal capo della Polizia del dipartimento di Mandera, Noah Mwavinda, ha dichiarato. “Posso confermare…, che 28 passeggeri innocenti sono stati brutalmente uccisi dagli Shabaab“. Il gruppo di jihadisti formato da un centinaio di miliziani armati ha fermato il mezzo diretto a Nairobi e ha fatto scendere tutti i passeggeri. Gli assalitori – riferisce la BBC, citando fonti locali – hanno separato i musulmani da chi ritenevano non lo fosse. Per “identificare” i non musulmani, hanno imposto di leggere il corano: chi non era capace è stato ucciso. 

Immagini trasferite – come se la macchina del tempo esistesse – dal 1940 a oggi, dai rastrellamenti nazisti e dalle deportazioni nei campi di sterminio, alla realtà contemporanea.

Tre giorni fa il Patriarca di Baghdad, Mar Sako, ha lanciato a Vienna un duro “j’accuse” verso i dirigenti politici e religiosi degli Stati musulmani, accusandoli di stare in silenzio di fronte al jihadismo dell’Isil, una forma di “nazismo condotto in nome dell’islam”.

L’attacco di oggi è avvenuto nei pressi del confine con la Somalia.

Ultimo aggiornamento 22/22/2014, ore 11:22:22 | (Adnkronos)