In mostra a Mantova Joan Mirò, il più surrealista dei surrealisti

In esposizione 53 opere e ricostruzioni degli studi d’arte alle Fruttiere di Palazzo Te

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Mantova – “Un innocente col sorriso sulle labbra che passeggia nel giardino dei suoi sogni” sono le parole che Jacques Prévert scelse per descrivere l’animo di Joan Mirò. Pittore, sculture, ceramista spagnolo, a lui è dedicata la mostra “Mirò. L’impulso creativo” ospitata presso Le Fruttiere di Palazzo Te a Mantova dal 26 novembre al 6 aprile 2015.

Promossa e organizzata dal Comune di Mantova, realizzata in collaborazione con la Fundació Pilar i Joan Mirò di Palma di Maiorca e curata da Elvira Cámara López – direttore della Fondazione – l’esposizione si articola in 5 sezioni tematiche: il gesto, la forza espressiva del nero, il trattamento del fondo come punto di partenza creativo, l’eloquenza della semplicità e la sperimentazione materica.

Le 53 opere in mostra – oli, arazzi, terrecotte, bronzi, disegni –  abbracciano il periodo artistico di maggior successo – dal 1966 al 1989 – e mirano a raccontare la sperimentazione creativa, le tecniche, i materiali che Mirò usò per la sua pittura onirica, primitiva, sottilmente umoristica e dal tratto volutamente elementare. All’interno del percorso è stata anche prevista un’interessante ricostruzione degli Studi Sert e Son Boter con i pennelli, gli oggetti e tutti gli strumenti originali che l’artista utilizzò per le sue opere dalle linee sicure e dai colori netti.

Definito da Breton – teorico e autore del Manifeste du surrėalisme del 1924 – “il più surrealista di noi tutti”, dopo una prima frequentazione del movimento dada di Picabia a Barcellona, Joan approda a Parigi dove incontra Picasso, il gruppo di Tzara, Breton, Aragon e inizia a sperimentare la semplificazione degli oggetti fino a giungere alla loro stilizzazione all’interno di uno spazio piatto e già evanescente.

Solo però con l’adesione al gruppo surrealista, l’esposizione alla Galleria Pierre e la collaborazione teatrale con Max Ernst, Mirò perviene al suo stile inconfondibile fatto di forme esili, scarnificate, fluttuanti su piani dimentichi della prospettiva e del chiaroscuro, dove il colore è puro e, al tempo stesso, evocativo come un sogno.

Nella ricerca della liberazione dell’inconscio e nel recupero della fantasia infantile, Mirò semplifica l’immagine in linea, punto, geometria, elementi del reale che, sulla tela, vengono associati senza – in apparenza – alcun nesso logico, divenendo colorata espressione del flusso continuo del pensiero, slegato dagli influssi della ragione e dagli schemi sociali.

È così che il surrealismo, l’«automatismo psichico puro» del primo Manifesto parigino si attua, diviene linguaggio figurativo a servizio di sogni, pulsioni, desideri, disagi. È così che la primitiva e archetipica semplicità dell’io diviene impulso, urgenza tra le mani di un bambino. 

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Palazzo Te, Viale Te, 13 – Mantova 

Infoline 0376 288208 (attivo 7 giorni su 7 dalle 9.00 alle 18.00) – Prenotazioni 199.199.111

ORARI: Lunedì 13.00-19 .00 | Martedì – Domenica 9.00-19.00 | Venerdì 9.00-23.00 | La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra

APERTURE FESTIVITÀ: Lunedì 8 dicembre, Lunedì 5 gennaio, Lunedì 6 aprile 9.00-19.00 – 25 Dicembre CHIUSO – 26 dicembre 9.00-23.00 – 31 dicembre e 1 gennaio 9.00-19.00 – 

BIGLIETTI (audioguida inclusa): Intero € 12,00 – Ridotto € 10,00 [Over 65, possessori di tessere TCI/FAI/ACI, possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte, soci Lega Coop Lombardia, possessori di biglietto Vittoriale degli Italiani, possessori Coupon Qui cultura, studenti universitari, residenti del Comune di Mantova, possessori di biglietto d’ingresso ai Musei Civici di Mantova (biglietto ordinario, Biglietto Famiglia, Mantova Musei card)] – Ridotto speciale € 6,00 [Visitatori dai 6 ai 18 anni, disabili e accompagnatori di disabili che presentino necessità di essere accompagnati, giornalisti non accreditati] – Ridotto gruppi € 10,00 sistema di microfonaggio incluso [Gruppi minimo 20 – max 30 persone] – Ridotto scuole € 6,00 sistema di microfonaggio incluso [Classi di scuole primarie e secondarie, max 30 alunni]

Omaggio: Bambini fino ai 5 anni, 1 accompagnatore per ogni gruppo di min. 20 persone, 2 accompagnatori per classe di scuola primaria o secondaria, giornalisti con patentino accreditati presso l’Ufficio stampa della mostra, guide turistiche con patentino fino a un massimo di 10 ingressi per visite fuori servizio, possessori di tessera ICOM e ICOMOS