Charlie Hebdo uscirà mercoledì con 3 mln di copie e una copertina provocatoria: Mohammed con un cartello significativo

“Je suis Charlie” recita il cartello che il profeta regge in mano, mentre il sottotitolo del numero è ulteriormente provocatorio: “tutto è perdonato”. Un riferimento cinematografico provocatorio?

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Parigi – Charlie Hebdo uscirà mercoledì con 3 milioni di copie, contro le 60.000 normali. Il settimanale satirico, che ha quindi deciso di triplicare le copie rispetto alle prime indicazioni che parlavano di un milione, sara’ stampato in 60 lingue.

La copertina del prossimo numero raffigura il profeta Mohammed con un cartello recante la scritta ‘Je suis Charlie‘, mentre sopra il disegno del profeta messaggero dell’islam c’è la scritta ‘Tout Est Pardonné‘ (‘Tutto è perdonato’). 

Una scritta che però potrebbe nascondere un ulteriore satira corrosiva, se fosse un latente riferimento a ‘Tout est pardonné‘, opera prima della trentaquattrenne cineasta franco-danese Mia Hansen-Løve. Il film narra la storia di una giovane coppia alle prese con problemi di tossicodipendenza. 

Aspettiamoci quindi ulteriore benzina sul fuoco, ma se la Libertà è in pericolo per l’attacco sferrato dai jihadisti, significa che occorre difenderci in tutti i modi.

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