Alture del Golan, blitz israeliano contro postazioni di terroristi in procinto di attaccare il territorio israeliano

All’opera elicotteri di attacco, che hanno sparato missili, e aerei da ricognizione fotografica per la raccolta di informazioni e riconoscimento sul teatro di battaglia (reconaissance)

20150118-helicopter-iaf-655x436


Tel Aviv –  Questa mattina elicotteri d’attacco all’aviazione militare israeliana hanno attaccato alcune postazioni sulle alture del Golan, in territorio siriano. Da fonti delle IDF (Israel Defence Forces) è stato confermato l’obiettivo, colpire “elementi terroristi” che stavano preparando un attentato in Israele. Le forze armate israeliane hanno così confermato quanto anticipato in precedenza da fonti giornalistiche libanesi. 

Il raid è avvenuto vicino al villaggio siriano di Quneitra, non lontano dalla linea di separazione tra il settore siriano del Golan e la zona occupata da Israele, ha spiegato la fonte. Secondo i media libanesi, gli elicotteri militari israeliani hanno lanciato due missili. Successivamente arei dell’IAF (Israel Air Force) hanno condotto passaggi di ricognizione ai fini della raccolta di dati di intelligence e reconaissance

Da quando è cominciata la guerra civile siriana contro il regime di Damasco, quasi quattro anni fa, l’IAF avrebbe compiuto diversi raid in Siria, puntando spesso a magazzini di armi delle milizie sciite di Hezbollah.

Israele non ha mai confermato ufficialmente i raid, sostenendo invece di voler mantenere una politica di neutralità nella vicenda siriana, ma sul piano strategico Tel Aviv deve fronteggiare da nord la minaccia delle milizie di Nasrallah, da nord-est la pressione dei miliziani jihadisti sunniti di al-Nusra e dell’ISIS (così come avviene da est, con in mezzo la Giordania ad esercitare il ruolo difficile di vaso di critallo in mezzo a vasi di ferro) e da sud le incursioni di Hamas.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se ti è piaciuto questo articolo, clicca per favore “Mi piace” sulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui). Grazie!