Orrore in New Jersey: una donna dà alle fiamme il figlio neonato in strada. Arrestata

Secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, la donna di 22 anni, è scesa dalla sua auto, ha messo il piccolo sull’asfalto e lo ha ricoperto di liquido infiammabile. Poi gli ha dato fuoco. I soccorsi sono arrivati quando il piccolo era ancora vivo. Trasportato all’ospedale St. Christopher a Philadelphia, il povero piccolo è morto dopo alcune ore per le ustioni


Immagini tratte da un video della NBC
Immagini tratte da un video della NBC

20150118-Hyphernkemberly_Dorvilier_320X370Pemberton (New Jersey) – Orrore per un orribile infanticidio a Pemberton, a una cinquantina di chilometri da Filadelfia, dove Hyphernkemberly Dorvilier (nella foto in basso), 22 anni, ha ucciso il proprio bambino nonato, dandogli fuoco. 

Il fatto è avvenuto alle 23 di venerdì sera. L’allarme è stato lanciato dalla famiglia di David Joseph, vicino di casa della donna, che in un primo momento gli aveva risposto stesse dando fuoco a delle deiezioni di cane. Tuttavia, l’uomo non si è convinto e, avvicinatosi, ha scoperto l’atroce verità. L’uomo ha chiamato immediatamente il 911 (l’equivalente americano del 112 europeo).

La polizia della Contea di Burlington è arrivata immediatamente, spegnendo le fiamme e portando con un elicottero il povero piccolo al St. Christopher’s Hospital di Filadelfia, dove però è morto due ore dopo a causa delle gravissime ferite e ustioni.

“È stato un incubo”, ha poi dichiarato David Joseph, che ha ammesso di essere rimasto turbato oltre modo per l’atroce fine inflitta a un neonato indifeso. 

La donna è stata arrestata grazie all’intervento di quest’uomo, che è intervenuto per bloccarla, in attesa della polizia. 20150118-david-joseph-2-320x240Stava nascondendo cosa stesse facendo“, ha detto l’uomo ai cronisti locali della NBC, “stava cercando di svicolare da quanto aveva fatto“, ha continuato David Joseph, che poi ha spiegato di “averla atterrata” e di averla “tenuta ferma in terra, perché stava cercando di scappare“.

La donna è stata incriminata per omicidio di primo grado (volontario) ed è stata posta una cauzione di mezzo milione di dollari per la libertà provvisoria, una somma che la donna difficilmente dovrebbe poter avere disponibile. 

La polizia ha però provveduto a ricoverare la donna la Deborah Hospital di Brown Mills, nel New Jersey. 

Al momento non si conosce il nome del povero neonato, né quando fosse venuto alla luce. Il procuratore della Contea di Burlington ha ordinato l’autopsia, per determinare le circostanze e le cause del decesso, ma l’obiettivo principale è capire il movente di questo barbaro assassinio, che al momento appare inspiegabile e orripilante per la fredda ferocia con cui questa donna ha ucciso il bimbo.

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