Sabato pomeriggio scattata la ‘difesa aerea’ nordamericana per due falsi allarmi bomba. Indaga l’FBI
Gli F-16 della South Carolina Air National Guard – scramblati dal NORAD – hanno scortato i due aerei civili della Delta Airlines e della Southwest Airlines sullo scalo di Atlanta, Hartsfield-Jackson International Airport. Evacuati gli aerei senza feriti, artificieri in azione. Nessun ordigno rinvenuto
Atlanta (Georgia) – Sabato pomeriggio di grande mobilitazione negli Stati Uniti per un doppio allarme bomba scattato a causa di una minaccia proveniente probabilmente da un social media. Due i voli interessati, entrambi diretti ad Atlanta, capitale della Georgia: il volo Delta Airlines 1156, partito da Portland (Oregon), e il volo Southwest 2492 da Milwaukee (Wisconsin).
La doppia minaccia – definita in un primo tempo “credibile” dagli investigatori – ha immediatamente fatto scattare l’allarme aereo al NORAD (North American Aerospace Defense Command), il comando di difesa aerea nord-americana (comprendente Usa e Canada), che ha subito ‘scramblato’ il 169° Fighter Wing della Guardia Nazionale Aerea del South Carolina, con base nella McEntire Joint National Guard Base di Eastover.
In pochi minuti gli F-16 del 169° FW hanno raggiunto i due velivoli civili, scortandoli sull’Hartsfield-Jackson Atlanta International Airport, dove ad attenderli erano state dispiegate squadre di emergenza dei vigili del fuoco, di paramedici e la Bomb Squad dell’Atlanta Police Departement, che ha agito in loco sotto la supervisione degli agenti federali dell’FBI, che ha aperto subito le indagini.
Atterrati senza alcun problema, i due aerei sono stati evacuati con celerità e senza conseguenze per i passeggeri, che sono stati interrogati e controllati, così come tutti i bagagli trasportati nelle stive.
Lo scalo di Atlanta è stato subito posto in stato di emergenza, stente a quanto dichiarato dal portavoce dello scalo georgiano, Reese McCrainie, alla testata locale The Atlanta Journal-Constitution. Gli artificieri di Atlanta hanno così proceduto alla verifica dei due aeroplani, anche con l’utilizzo di unità K9 (unità cinofile) esperte nella scoperta di esplosivi.
L’attivazione della difesa aerea nordamericana è stata confermata dal portavoce locale dell’FBI, Stephen Emmett. La pista collaterale ai parcheggi dove sono stati posizionati entrambi i velivoli è stata chiusa, causando ritardi superiori a 30 minuti sia per il traffico in partenza che in arrivo.
Aperte due inchieste da parte dell’FBI e della FAA (Federal Aviation Administration. Nessun ordigno è stato per fortuna trovato, ma l’attivazione della difesa aerea dà la misura della tensione esistente in tutto il mondo per il timore di attacchi in stile 11 Settembre da parte di estremisti jihadisti del movimento nazislamista mondiale.
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