Scuola: Giannini, alle elementari si studierà una materia in inglese. L’economia alle superiori

Intervista alla ministra della Pubblica Istruzione su ‘Il Corriere della Sera’. La novità dell’insegnamento di una materia in inglese non sarà introdotta subito alle medie, ma lasciata alla discrezione dei dirigenti scolastici, che potranno utilizzare risorse disponibili per condurre test didattici. Confermata l’assunzione di 140mila insegnanti dal 1° Settembre

Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Foto Imagoeconomica/AGI)
Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Foto Imagoeconomica/AGI)

Roma – Alle primarie si studierà una materia in inglese e alle superiori, in terza e quarta classe verra’ inserita un’ora di economia. Lo dice il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in una intervista al Corriere della Sera a proposito del decreto che entro fine febbraio sara’ la sintesi del progetto “la buona scuola”.

Nelle quarte e quinte – spiega riferendosi alle primarie – oltre alla musica e all’educazione fisica con insegnanti specialisti, da settembre ci sarà la possibilità di avere veri e propri professori di inglese che insegneranno in compresenza con la maestra una materia in inglese, per esempio scienze, il cosiddetto Clil“. A beneficiare delle novità saranno i bambini che iniziano le elemantari dal prossimo anno scolastico.

Il ministro assicura che gli insegnanti per conseguire questo scopo ci sono. “Abbiamo insegnanti per cominciare, poi si tratterà di orientare i concorsi a partire dall’anno prossimo“. Tuttavia la materia in inglese per ora alle medie non ci sarà anche se “i presidi potranno usare l’organico funzionale” per testare questa novità. “Dal prossimo anno avremo anche docenti di italiano come seconda lingua per i bambini non madrelingua“, aggiunge Giannini.

Per quanto riguarda la scuola superiore, Giannini ha detto che la storia dell’arte “sarà estesa con un’ora aggiuntiva in tutti e cinque gli anni dei licei, si sta studiando come inserirla nei tecnici e professionali, magari in modo facoltativo. Inseriremo anche un’ora di economia in terza e quarta superiore“. Il ministro ha confermato che dal primo settembre tutti 140mila insegnantisaranno assunti e dovranno restare almeno tre anni nel posto che scelgono“, una rivoluzione ‘spintanea’, considerato il diktat imposto dalla recente sentenza della Corte di Giustizia del Lussemburgo, che ha dichiarato incompatibile con i principi giuridici del diritto europeo il sistema delle supplenze e del lavoro eternamente precario dei docenti (oltre i 36 mesi).

(Credit: AGI) 

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