Dall’iPhone alla iCar? Apple pianifica la costruzione di un’auto elettrica, forse sul mercato a fine decennio

Una task force di 200 tecnici lavorerebbe al progetto, su cui però la dirigenza di Cupertino si riserva di dire l’ultima parola all’ultimo stadio. Voci ricorrenti, ma non confermate, di un interesse della Mela Morsicata per la Tesla Motors di Elon Musk

La Model S di Tesla Motors potrebbe essere una concorrente della futura iCar della Apple
La Model S di Tesla Motors potrebbe essere una concorrente della futura iCar della Apple

Cupertino – Una iCar già nel 2020? Apple starebbe lavorando alla produzione di un’auto elettrica che, secondo i media statunitensi, potrebbe essere lanciata sul mercato tra cinque anni. I piani di sviluppo di un’autovettura nuova necessitano mediamente da cinque a sette anni di pianificazione, sicché – stante a quanto rilevato dall’agenzia Bloomberg – la tabella di marcia di Cupertino sarebbe davvero ambiziosa. 

Secondo queste indiscrezioni di stampa, Apple potrebbe porsi in competizione con Tesla Motors, General Motors e Toyota, aziende impegnate nello sviluppo di veicoli elettrici con un’autonomia di oltre 350 chilometri con una singola carica e da sistemi di ricarica veloce, vero impedimento alla diffusione della tecnologia elettrica. Ma anche Volkswagen, che sarebbe sul punto di dare una svolta ibrida prevalente all’intero listino, oltre a preparare uno sbarco massiccio sul mercato dell’auto elettrica ad autonomia estesa nel giro di pochi anni.

La iCar sarebbe lanciata a un prezzo inferiore a 40.000 dollari e dovrebbe essere svelata fra due anni. 

Per condurre questo straordinario progetto Apple avrebbe costituito una task force di circa 200 persone, anche se il debutto reale del prodotto sul mercato sarebbe sempre legato a un filo, come nella tradizione della casa di Cupertino, i cui dirigenti hanno sempre l’ultima parola sulle caratteristiche del prodotto e sulle capacità di attrarre clienti sul mercato. Tutto sarebbe legato al parallelo sviluppo delle infrastrutture di ricarica, peraltro in progressiva espansione.

Va anche rilevato che nelle ultime settimane erano circolate indiscrezioni su trattative aperte tra Apple e Tesla, con il primo gruppo nella veste di acquirente della creatura industriale di Elon Musk.  Tesla ha un piano di sviluppo dell’istallazione delle stazioni di ricarica – chiamate Supercharger – che consentono in meno di mezz’ora di ricaricare le batterie della Model S, l’ammiraglia della casa, oggi venduta in versione integrale e con quasi 700 cavalli, con un’autonomia di poco più di 400 chilometri.

Da Cupertino non è arrivato alcun commento alle indiscrezioni circolate sulla stampa statunitense, rilanciate dai quotidiani francesi due giorni fa. Il Wall Street Journal ha parlato per primo del progetto, che avrebbe il nome in codice “Titan”. Apple non è l’unica azienda della Silicon Valley interessata al mercato automobilistico. Anche Google sta lavorando da diversi anni a un prototipo di auto in grado di guidare da sola, la Google Car (di cui abbiamo parlato qui)

(Credit: askanes) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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