La ‘devastazione’ di Roma degli olandesi. Renzi indignato. Un dubbio: azione diversiva?

Le lacune mostrate nel dispiegamento e nella gestione delle Forze dell’Ordine sono troppo gravi e troppo evidenti per non far pensare che dietro questi fatti non vi sia stata qualche ‘fessura’ lasciata aperta per creare un evento tale da distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dal pericolo incombente sull’Italia dall’imperialismo terrorista del sedicente Stato Islamico

20150220-feyenoord-ultra-youreporter-655x436


Roma – Il giovedì della vergogna, preceduto dal mercoledì notte della guerriglia urbana a Campo de’ Fiori, a due passi dall’Ambasciata di Francia – e ‘sotto gli occhi’ di Giordano Bruno – è passato, lasciando uno strascico di polemiche e di danni.

Fumogeni, bombe carta in piazza di Spagna, cariche della Polizia e dei Carabinieri, dispiegati in numero insufficiente sul territorio, miopia del prefetto Percoraro, che ha vietato la vendita degli alcolici nei supermercati, ma non nei bar (e come avrebbe potuto mai, con possibilità di reale efficacia?).

A Roma 500 tifosi olandesi del Feyenoord, in vista della partita allo stadio Olimpico, hanno fatto troppi danni per non pensare che si sia trovata l’occasione per ‘lasciare fare’ e distogliere così l’opinione pubblica dai veri pericoli che l’Italia corre in questo periodo. Che vengono da Sud e non solo e che si materializzano in una bandiera nera con la shahada (la dichiarazione di fede islamica, ndr) e hanno un nome e un cognome: Islamic State of Iraq and al-Sham (ISIS). Ma anche i problemi irrisolti dalla malagestio e dalla demagogia di certe parti politiche verso i comportamenti che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini: in quale altra capitale dell’Occidente le biglietterie automatiche della stazione ferroviaria della capitale sono presidiati da persone che lucrano – con la minaccia – una tassa illegittima sui biglietti, come avviene alla Stazione Termini di Roma?

Tra bottiglie rotte piazza di Spagna è stata chiusa de facto alla fruizione dei dei turisti in visita a Roma. I danni al patrimonio culturale gravissimi, con la fontana della Barcaccia del Bernini sfregiata. cittadini indignati. Radio, tv e giornali con titoloni in prima pagina, mentre si spacciano le idee dell’Alto Rappresentante Pesc dell’Unione Europea – Federica Mogherini – su un governo di unità nazionale in Libia per verità, mentre è un incubo democratico e una follia strategica: come se gli Alleati si fossero messi a collaborare con il Maresciallo Petain durante la Seconda Guerra Mondiale. Appunto, una follia. 

Claudio Parisi Presicce, sovrintendente, ha constatato questa mattina di persona l’entità dei danni. Una squadra composta da operatori del pronto intervento dei Lavori Pubblici del Campidoglio e da personale della Protezione Civile di Roma Capitale si è recata in Piazza di Spagna per svuotare la fontana della Barcaccia, ripulirla dai rifiuti e verificare appunto i danni al monumento causati dai tifosi del Feyenoord. Almeno una decina di tifosi olandesi sono rimasti lievemente feriti nel corso degli incidenti avvenuti ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti. 

Il prologo c’era stato appunto la notte precedente a Campo de’ Fiori. Supporter olandesi sono stati medicati dal personale del 118 sul posto e per nessuno si è reso necessario il trasferimento in ospedale. Feriti anche alcuni poliziotti medicati sul posto. 

I tifosi olandesi giunti a Roma per seguire la propria squadra erano 6.000: quindi una minoranza è rimasta coinvolta negli scontri, un numero ampiamente gestibile. Se solo si fosse voluto?

Le reazioni politiche sono concordanti, da parte governativa, per non essere sospette. Nessuno che si assuma un minimo di responsabilità e faccia autocritica. Significativo.

Barbarie e inciviltà, noi non andiamo all’estero a fare queste figuracce. Ho apprezzato le parole dell’ambasciatore olandese, meno quelle della società. Devono chiedere scusa e non difendere questi che sono barbari“. Coso il PCdM Matteo Renzi sugli scontri di ieri a Roma alla vigilia della partita tra Roma e Feyenoord. “È inammissibile e inaccettabile tenere in scacco una città“, ha aggiunto, spiegando che il Governo porrà il tema degli incidenti nel calcio a livello europeo, “rimanderemo a casa” i colpevoli, “puniremo con molta durezza e severita’, processeremo e renderemo colpevoli quelli che si sono resi protagonisti. Attendo le scuse ufficiali della societa’ olandese“, ha detto ancora il presidente del Consiglio, annunciando “una verifica se ci sono stati dei problemi al nostro interno. Faremo una indagine immediata. Non è stato certo un problema dei poliziotti. Se ci sono state delle sottovalutazioni lo vedremo, ma ci sono state 1300 persone a lavorare” per contrastare i vandali, ha osservato con toni incompatibili con la separazione tra politica e Ordine Giudiziario, ma facenti parte dello scenario diversivo. Distogliere l’attenzione dalle vergogne multiple e ridondanti nella Capitale d’Italia, dove chiunque fa quel che crede e i tutori dell’ordine fungono da paggetti del potere. 

il presidente del Consiglio ha poi tracciato un bilancio degli scontri. “Da ieri sono stati fermati” 23 tifosi del Feyenoord, “i primi dieci sono stati condannati per direttissima. Sono state impegnate 1380 unità delle forze dell’ordine di rinforzo. Alle forze dell’ordine dico grazie. Ci sono 4 carabinieri e 12 poliziotti feriti“. Usate male e in ritardo, evidentemente. 

Il Sindaco Marino – che ha una parte evidente di responsabilità nella pessima gestione del territorio, ma non in esclusiva: insieme ai suoi predecessori – ha chiesto che i responsabili della sicurezza diano spiegazioni e ha affermato: “ho avuto un colloquio con il ministro degli Esteri per valutare le misure che possono essere prese contro questi delinquenti e ho detto anche al viceambasciatore dell’Olanda che i passaporti di questi delinquenti andrebbero stracciati, qui a Roma non sono persone gradite“. Ma anche così su Twitter

Intanto, dall’ambasciata olandese è giunto lo sconcerto per il comportamento degli ultra’sconsiderati che si sono comportati in modo disdicevole” e invita a rispettare “le decisioni delle autorità italiane“. L’addetto stampa dell’ambasciata olandese, AArt Heerimpe, si è recato in Piazza di Spagna a rendersi conto di persona della devastazione causata dagli scontri. “Alcuni dei tifosi presenti – ha aggiunto – avevano subito un Daspo e la polizia olandese li conosce anche bene in faccia e ha trasmesso le informazioni alle autorità italiane, con le quali abbiamo collaborato molto bene, ma questi sono tifosi che non arrivano con i viaggi organizzati. Negli aeroporti olandesi possono essere bloccati, ma alcuni sono venuti in macchina, oppure basta andare a Bruxelles e prendere un volo da li’ per arrivare qui tranquillamente“. “Confidiamo – ha concluso Heerimpe – nelle autorità’ italiane che sono ben in grado di bloccare questa piccola mandria“.

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Graziano Delrio, attraverso Twitter, ha voluto sottolineare che è una “vergogna trasformare una festa di sport in paura, violenza e danni alla citta’ piu’ bella del mondo!”.

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha scritto in un tweet: “Uno sfregio a Roma ad opera di incivili. Ora pene esemplari e nessuna indulgenza. Solidarietà alle forze dell’ordine”.

(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favore “Mi piace” sulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie in anticipo!