Malasanità italiana. A Bologna è gravissima una bimba con meningite: minima attività cerebrale

La bimba di 40 giorni è ricoverata al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi: in precedenza era stata dimessa perché presentava caratteristiche del tutto analoghe a un banale episodio febbrile di natura gastroenterica o respiratoria. Un caso analogo qualche giorno fa a Trapani mosse gli ispettori dell’assessorato regionale alla sanità e del ministero della Salute

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Bologna “È in condizioni gravissime e con un minima attività cerebrale” la bimba di 40 giorni ricoverata al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna per una meningite. Lo ha dichiarato all’agenzia Adnkronos fonti del Policlinico bolognese.

La bimba era stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore lunedì scorso, ma – come sottolinea in una nota l’Ausl di Bologna – “il quadro clinico della bambina presentava caratteristiche del tutto analoghe ad un banale episodio febbrile di natura gastroenterica o respiratoria, e non vi era alcun segno che facesse sospettare, in quel momento, una patologia cosi grave come quella resasi evidente in tempi successivi“. Per questo è stata dimessa.

È arrivata da noi al Policlinico perché siamo l’unico ospedale ad avere una rianimazione“, spiegano dal Sant’Orsola-Malpighi.

Giorni fa un caso analogo era accaduto in Sicilia, a Trapani, dove un bimbo era deceduto per gli stessi motivi. Si erano sollevate le grida scandalizzate dell’opinione pubblica sulla sanità siciliana ‘malata’, con azioni ispettive attivate dal Ministero della Salute.

Attendiamo ora che Beatrice Lorenzin mandi gli ispettori anche a Bologna, per capire cosa non funzioni nella sanità emiliana, dove si lavora con difficoltà se non si possiede la tessera di un determinato partito politico. Chissà quale…

(Credit: Adnkronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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