Il sedicente Stato islamico dichiara guerra a Twitter: ‘uccidete Dorsey e i dipendenti’

I miliziani jihadisti minacciano di morte il fondatore del social media Jack Dorsey e i suoi dipendenti, accusati di sospendere gli account che mostrano video delle decapitazioni degli ostaggi ed altri propaganda. La replica di Twitter

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San Francisco – “La vostra guerra virtuale contro di noi provocherà una guerra vera contro di voi“. Così il sedicente Stato Islamico ha minacciato il fondatore di Twitter, Jack Dorsey, in un post che la scorsa notte è stato condiviso da sostenitori del movimento jihadista che si atteggia a Stato territoriale. I jihadisti accusano il social media di sospendere gli account collegati al gruppo terroristico.

Non è chiaro da dove provenga il tweet in cui si minaccia di uccidere i dipendenti del social media e che presenta un fotomontaggio in cui il volto di Dorsey appare al centro di un bersaglio, secondo quanto riporta il sito ‘Buzzfeed’.

20150302-jack-dorsey-320x228Twitter, come Youtube, in questi mesi è intervenuto più volte per cancellare post o sospendere account che disseminano video del cosiddetto Stato Islamico con le orribili decapitazioni degli ostaggi. Le regole d’uso del social media infatti vietano di pubblicare “dirette, specifiche minacce di violenza contro altri” e l’utilizzo dei tweet per “azioni illegali“.

Siete stati voi ad iniziare queste guerra – si legge nel post – vi abbiamo detto sin dall’inizio che non è la vostra guerra, ma non avete capito ed avete continuato a chiudere i nostri account, ma noi siamo sempre tornati“. Il post di minacce è apparso su un sito anonimo online, detto ‘pastebin‘, un’applicazione web basata in Polonia che permette agli utenti di inviare frammenti di testo.

Poi la minaccia alla vita di tutti i collaboratori di Twitter e al fondatore si fa esplicita: “quando i nostri leoni arriveranno a togliervi il respiro, non tornerete mai più in vita“.

La risposta di Twitter a queste minacce è stata moderata e attendista. Il social media afferma di star collaborando con le autorità, per verificare l’autenticità del messaggio. “La nostra squadra di sicurezza sta indagando sull’autenticità di queste minacce con le agenzie di sicurezza pertinenti“, hanno dichiarato fonti del social media alla Cnbc.

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