Esposito (Ncd), vpresidente Copasir, sproloquia invitando “ogni cittadino che usa internet” ad attivarsi contro l’Isis

L’esponente dell’Ncd – di cui è segretario politico il ministro dell’Interno Angelino Alfano – straparla in un’intervista a ‘Panorama’, facendo un appello ridicolo nel contenuto e, soprattutto, parla di ragazzini fuggiti dalla Slovenia per unirsi all’Isis: divulga informazioni ricevute nell’esercizio del proprio mandato o, peggio, dice una sciocchezza? Stucchi e Casson pongano il problema al Parlamento, ma forse è meglio se Alfano lo sostituisce evitando un passo imbarazzante per le Istituzioni di garanzia della Repubblica. Questo ‘Mister M’ in animo è inadeguato al ruolo

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Roma – È assai probabile che qualcuno di voi abbia assistito già alle performance di Giuseppe Esposito, senatore del Nuovo Centro Destra, vicepresidente del Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica) e come tale è ospite fisso nella trasmissione pomeridiana di approfondimento ‘SkyTG24 Pomeriggio’ ogni volta che si parla di terrorismo (islamista, ça-và-sans-dire).

Oggi è stata resa nota l’intervista concessa al settimanale ‘Panorama’ in cui il nostro eroe – si fa per dire – non perde occasione per dimostrare di essere inadeguato a ricoprire la vicepresidenza di un organo parlamentare così delicato come il Copasir. Solo per fare un confronto, controllate su un motore di ricerca quante interviste, dichiarazioni, osservazioni pubbliche hanno concesso, propalato all’urbe terracqueo e diffuso il presidente del Comitato, Giacomo Stucchi, o il Segretario, Felice Casson, 20150305-stucchi_giacomo_inf-320x215sull’argomento e quante il suddetto Esposito. Non c’è partita, Esposito fa per tre (e oltre). 

Ma veniamo a quanto detto oggi da signor Esposito, imprenditore prestato alla politica: forse sarebbe il tempo di restituirlo all’imprenditoria. Di fronte al pericolo dell’Isis e della sua aggressività mediatica, soprattutto sui social media, Esposito pensa che “ogni cittadino che usa internet deve diventare un hacker patriottico“. “Serve – per il Mister M in pectore – una risposta asimmetrica con l’hashtag #noncybercrisis: non mandare più in onda né rilanciare video o tweet dei terroristi. Si può diventare hacker patriottici non cliccando ‘mi piace’ su una foto o un video dell’Isis, non rilanciare un loro tweet perchè significa rilanciare anche le paure ancestrali che i terroristi vorrebbero suscitare in noi. Loro – osserva il noto esperto di terrorismo bricoleur – vogliono utilizzare le nostre paure per portare l’Occidente a scatenare una guerra santa“.

I giovani – ha continuato Esposito – sono i più a rischio. Le tre adolescenti scomparse per andare con l’Isis sono state attratte perché non conoscono la Siria o l’Iraq“. Poi aggiunge un dato che finora non si conosceva: “dalla Slovenia sono partiti una ventina di ragazzini dai 12 ai 17 anni. Ecco perché lancio un altro hashtag: #babyterroristi. Va integrato lo statuto della Corte penale internazionale che protegge i bambini-soldato, ma non quelli arruolati come terroristi“. 

Ora, c’è un problema nel riferimento alla “ventina di ragazzini dai 12 ai 17 anni” che sarebbero partiti dalla Slovenia alla volta dell’Iraq e della Siria per unirsi al sedicente Stato Islamico.

Delle due l’una: o Esposito riferisce senza accorgersene informazioni ricevute nell’ambito dell’esercizio delle sua funzioni di vice-presidente del Copasir o il senatore dell’Ncd afferma una sciocchezza. In entrambi i casi riconferma di essere inadatto a ricoprire le funzioni di vice-presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, che impone non solo la segretezza sulle attività prescritte dalla Legge 124/2007 a ogni membro, ma anche la tenuta di un contegno istituzionale che il ciarliero senatore dell’Ncd non mantiene.

Ergo si pone il problema della sua sostituzione e il presidente dell’organo bicamerale (di garanzia) Stucchi, con il segretario Casson, devono porre all’ordine del giorno, chiedendo a Esposito un passo indietro e al ministro dell’Interno, Angelino Alfano – nella qualità di segretario politico dell’Ncd – la sua sostituzione immediata.

Le Istituzioni soprattutto nei momenti topici e pericolosi devono essere rappresentate da persone serie: Esposito, con l’intervista sugli hacker popolari, è ridicolo. Se però si fa scappare notizie riservate, viola la legge; se, invece, dice una sciocchezza, viola le regole della decenza. Si dimetta da vicepresidente del Copasir e la smetta di sproloquiare su un tema di così delicata rilevanza. 

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