1985-2015 F1 DOWNUNDER (ossia della Formula 1 in Australia, tra canguri e la Storia)

Un passo indietro nel tempo, per risalire alle radici dello sbarco ‘moderno’ della F1 in Australia. Sul circuito cittadino di Adelaide si scrissero pagine epiche e drammatiche, tra sport e i valori di certi uomini che sembrano archiviati per sempre

1985 Australian Grand Prix


Sembra ieri ma in realtà sono passati già 30 anni dal primo gran premio corso ad Adelaide nel 1985. Ma prima di parlare di motori, cosa succedeva nel mondo (di ‘ordinario’) nel 1985?

A Gennaio una forte ondata di gelo si abbatte sull’Italia e nevica perfino a Cagliari. A Molinella nel bolognese si toccano i -29 °C e a Firenze i -23,2 °C.

Il  28 gennaio la Fondazione Usa For Africa con Michael Jackson registra il singolo WE ARE THE WORLD e a Londra l’imprenditore egiziano Mohamed Al-Fayed acquista i grandi magazzini Harrods.

Il 31 marzo a New York si tiene al Madison Square Garden la prima edizione di WrestleMania e a Maggio l’Hellas Verona vince lo scudetto.

A Londra e a Filadelfia si tengono i megaconcerti Live Aid organizzati dal cantante irlandese Bob Geldof. Si esibiscono gratis star come Sting, David Bowie, U2, Simple Minds, Elton John, Queen, Tina Turner, Dire Straits, Beach Boys, Madonna, Mick Jagger e Phil Collins. L’unico ad essersi esibito in entrambi i concerti grazie ad un volo in Concorde di 3 ore tra Londra e Filadelfia..bei tempi del volare veloce.

Il 13 settembre  in Giappone esce Super Mario Bros (ndr all’ora lo finivo oggi no) mentre il 18 novembre viene pubblicata per la prima volta la striscia a fumetti Calvin & Hobbes dello statunitense Bill Watterson.

Nel mondo della F1 Prost si laurea campione dopo che tutta l’Italia ha cullato il sogno di vedere vincere il mondiale Alboreto…ah quella scelta scellerata sulle turbine da parte del Drake. A quel ragazzo la Ferrari deve ancora un mondiale.

Adelaide accoglie a braccia aperte il circus iridato.

La città vive come una grande festa il weekend motoristico.

Il tracciato è cittadino, ma nello stesso tempo anche no, visto che i muretti erano abbastanza distanti. Perfino Piquet, che non amava i cittadini, per lui era come correre in salotto in bicicletta,  ne era entusiasta e contento che il layout non avesse nulla nulla che fare con Montecarlo e Detroit.

Sul rettifilo le Brabham arrivavano a toccare perfino i 320 km/h…oggi ci sarebbe una chicane probabilmente.

C’erano i turbo come oggi anche se erano da 1000 e passa cavalli e li dovevi controllare con testa braccia e sedere.  Non ‘erano leggi sulle grafiche dei caschi e la gara chiudeva la stagione.

Alan Jones, nella sua gara di addio, fu il primo a scendere in pista con la sua Lola Beatrice e tra i pochi a correre in un tracciato avente un settore dedicato a un pilota in attività (seppure per poco ancora). Alan era al passo dell’addio. Aveva provato a rientrare prima con Arrows, poi con Lola, ma la sua schiena era a pezzi dopo l’esperienza in Williams, che per sfruttare al massimo le wing Car bloccava le sospensioni.

Un altro colosso della F1 era a un passo dell’addio. Lauda. La convivenza con Prost gli fece capire che era arrivato il momento di staccare perché era diventato difficile competere ai livelli di Alain, ne era consapevole e non aveva paura di ammetterlo..tanto lui avevamveva già dimostrato la sua grandezza.

La Pole se la presero la premiata ditta Senna-Lotus-Ducarogue, un classico dell’epoca. La vittoria finì nella mani di Keke Rosberg, all’ultima gara con la Williams. Gara tipica alla Rosberg da quel pilota tenace che era dopo 82 giri sotto un calore intenso.

Williams che cominciava nel frattempo a vedere i frutti del rapporto con Honda che la porterà a dominare nel 1986 ed 87.

Il podio fu delle Ligier di Laffite e Streiff anche se quest’ultimo, all’ultima curva per passare Jacques, a momenti non buttò fuori entrambe le monoposto transalpine. Tanto bastò al patron Guy per licenziato…

Una festa, quasi come se domenica prossima dovessero arrivare a podio le due Toro Rosso di Carletto Sainz e di Max Verstappen.

Adelaide ci regalerà gare bellissime e drammatiche  fino al 1994…ma per ora rientriamo ai box nel 1985.



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