Libia, attacco dei jihadisti dello ‘Stato Islamico’ all’ospedale di Sirte: rapiti 20 medici stranieri. Civili in fuga

Potrebbero essere stati rapiti dai combattenti affinché si prendano cura dei loro compagni feriti. Tra le persone rapite, per lo più originari delle Filippine, anche cittadini dell’Ucraina, dell’India e della Serbia

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Tripoli – Decine di famiglie stanno fuggendo dalla città libica di Sirte, in vista di una possibile escalation dei combattimenti che coinvolgono le milizie jihadiste che fanno riferimento al sedicente ‘Stato Islamico‘. Lo hanno riferito diversi testimoni al sito web locale “al-Wasat“. Si teme infatti che nei prossimi giorni possano riprendere gli scontri fra i jihadisti e le milizie islamiste coinvolte nell’operazione Shuruq, legate all’autoproclamato ‘governo di Tripoli’, guidato da Omar al-Hasi, che non è riconosciuto dalla Comunità Internazionale.

La fuga dei civili si sta dirigendo verso Misurata, sede delle milizie di ‘Alba Libica’, formazione jihadista alleata ad Ansar al-Sharia e, di conseguenza, all’autoproclamato ‘Stato Islamico’.  Nei giorni scorsi le forze jihadiste alleate dell’Isis presenti a Sirte avevano annunciato nuove violenze e combattimenti. Da giorni, intanto, nella città libica la benzina scarseggia e molti negozi sono chiusi.

Secondo le ultime notizie filtrate dalla Libia, le milizie dell’Isis hanno rapito 20 tra medici e infermieri stranieri a Sirte. Stante a quanto riferito da diversi media arabi, gli ostaggi sono per lo più filippini, ma ci sono anche indiani, serbi e ucraini che stavano aspettando un pullman che doveva portarli a Tripoli per sfuggire ai combattimenti tra jihadisti e milizie islamiche, nei prossimi giorni destinati a intensificarsi.

Gli ostaggi, che lavoravano all’ospedale Ibn Sina, sono stati prelevati da un commando formato da una trentina di miliziani del gruppo Tafkiri, affiliato all’autoproclamato ‘califfato’ islamico. Secondo alcuni colleghi, i guerriglieri li hanno bloccati perché si prendano cura dei loro feriti, anche in vista delle imminenti battaglie.

Il governo di Tripoli sta concentrando le sue forze nella città di Sirte in vista di uno scontro con le milizie dell’Isis. Secondo quanto riferisce l’emittente televisiva al-Jazeera, le forze dello Stato maggiore del Congresso Nazionale di Tripoli – guidate dal generale Khalifa Haftar – sono pronte ad attaccare Sirte per prendere il controllo delle postazioni in mano allo Stato islamico.

Le forze della Brigata 166 insieme a quelle dell’operazione Shuruq si starebbero ammassando nella base aerea di al-Qardabiya ad est di Sirte.

(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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