Yemen, smentita liberazione di Isabelle Prime, la donna francese rapita a Sanaa il mese scorso

Liberata anche la sua interprete yemenita, secondo ‘Le Figaro’

Sanaa – Smentita la liberazione di Isabelle Prime, la consulente francese del Fondo Sociale per lo Sviluppo yemenita, che secondo alcuni media francesi era stata liberata dai suoi sequestratori. Liberata invece la sua interprete locale, Cherine Makaoui.

Entrambe erano state rapite il 24 febbraio scorso da esponenti tribali locali nel centro della capitale Sanaa, mentre si recavano al lavoro.

A darne notizia il quotidiano francese ‘Le Figaro’, che però poi ha corretto il tiro. Della questione si occupa l’intelligence estera transalpina, il DGSE (Direction Générale de la Sécurité Extérieure).

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