Rosberg miglior tempo nelle prime libere del GP di Malesia, Räikkönen e Vettel inseguono. Problemi per Hamilton
Dopo soli 28 minuti dall’inizio della sessione, Hamilton costretto ad accostare la sua Mercedes all’esterno della curva 9. Meccanici smontano retrotreno, rischia di non partecipare alle libere 2. Marciello riporta l’Italia su una pista di F1. Grosjean quarto tempo, davanti a due Toro Rosso, una Red Bull, uno spruzzo di Williams e un goccio di Sauber (con Ericsson). Marciello 13°: ottimo. Girano le Manor (si fa per dire…)
Sepang – Nico Rosberg è stato il più veloce nelle prime libere del GP della Malesia, sul circuito di Sepang, nei pressi di Kuala Lumpur, mentre il vincitore del primo appuntamento in Australia e detentore del titolo, Lewis Hamilton, ha accusato problemi al motore che lo hanno obbligato a fermarsi in pista alla curva 9. La monoposto è stata smontata ai box, dopo un tentativo non riuscito di rimetterla in moto. Hamilton rischia di non poter partecipare alle seconde libere pomeridiane.
Rosberg ha staccato il miglio tempo già nella prima mezz’ora, migliorandosi di oltre quattro decimi con il secondo set di gomme Hard (banda arancione), sembrando anche molto conservativo e con ampi margini di miglioramento. Solo quattro giri per il compagno di squadra Hamilton.
Dell’assenza – si spera momentanea – del campione del mondo in carica nelle alte vette della classifica hanno beneficiato le due Ferrari di Räikkönen e Vettel, seconda e terza, con il finlandese a soli quasi 4 decimi e il tedesco a quasi nove, ma con un approccio aggressivo che sul passo gara si trasforma in una performance ancora migliore. Räikkönen ha anche avuto uno ‘svarione’ alla curva 15, presa alla garibaldina, ma senza conseguenze.
Più difficoltose le prove di Vettel, che è stato a lungo ai box per la sostituzione di un radiatore, usando alla fine solo un set di gomme dure.
Ottimo il quarto posto di Romain Grosjean, che ha riportato nelle vette elevate della classifica la Lotus, sebbene con un distacco di oltre 1’’4, precedendo Carlos Sainz Jr – che non è più una sorpresa – Daniel Ricciardo e Max Verstappen, tre monoposto cugine motorizzate Renault con distacchi pesanti.
Sainz era stato anche il secondo più veloce nella prima mezz’ora, con un tempo tanto buono che gli ha consentito il quinto posto finale, anche per un secondo set di gomme che non gli ha consentito di migliorare.
Ottavo tempo per il rientrante Valtteri Bottas, sulla Williams in cui è stato modificato il sedile per evitargli i problemi che ne avevano determinato l’impossibilità di correre a Melbourne. Nono tempo per Daniil Kvyat, con la seconda Red Bull, seguita dalla prima Sauber-Ferrari, con lo svedese Ericsson, che continua a sorridere dopo il buon debutto australiano con la monoposto elvetica.
Fuori dalla Top Ten Felipe Massa, con la seconda Williams. Il brasiliano avrebbe potuto essere più in alto nella classifica dei tempi, se non avesse fatto un errore alla curva 11 nel primo tentqtivo con il secondo set di gomme, quelle più morbide (le medium, banda bianca). Dietro il brasiliano un altro sudamericano, Pastor Maldonado, con la seconda Lotus, davanti al debuttante in F1 Raffaele Marciello, che riporta il Tricolore italiano nella massima serie. L’ultima volta era stato nel GP del Brasile, ultima gara in F1 di Liuzzi sulla HRT e di Trulli sulla Lotus di Tony Fernandez.
Solo 14° il rientrante Alonso, con un distacco abissale, davanti alle due Force India di Hulkenberg e Perez, e al compagno di squadra Button (che, per la cronaca, si è preso poco più di due decimi dallo spagnolo: la McLaren quella è…).
In fondo alla classifica, a parte Hamilton senza tempo, le due Manor/Marussia di Will Stevens e Roberto Mehri, che hanno girato (si fa per dire), con pesanti distacchi dal leader Rosberg, ma entro il limite del 107% per il primo, mentre il pilota spagnolo ha accusato un ditacco ancora più pesante, anche per problemi di elettronica. Comunque le due monoposto rosse, bianche e nere hanno partecipato alle prime libere e potrebbero qualificarsi per la gara.
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2015 FORMULA 1 PETRONAS MALAYSIA GRAND PRIX – LIBERE 1
Pos | Pilota | Monoposto | Tempo | Gap | Giri |
1 | Nico Rosberg | Mercedes | 1’40.124 | – | 20 |
2 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1’40.497 | 0.373 | 17 |
3 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1’40.985 | 0.861 | 13 |
4 | Romain Grosjean | Lotus/Mercedes | 1’41”543 | 1”419 | 14 |
5 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Renault | 1’41”596 | 1”472 | 26 |
6 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1’41”787 | 1”663 | 15 |
7 | Max Verstappen | Toro Rosso/Renault | 1’41”803 | 1”679 | 23 |
8 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 1’41”882 | 1”758 | 23 |
9 | Daniil Kvyat | Red Bull/Renault | 1’42”055 | 1”931 | 18 |
10 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1’42”064 | 1”940 | 16 |
11 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1’42”103 | 1”979 | 23 |
12 | Pastor Maldonado | Lotus/Mercedes | 1’42”567 | 2”443 | 19 |
13 | Raffaele Marciello | Sauber/Ferrari | 1’42”621 | 2”497 | 13 |
14 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1’42”885 | 2”761 | 20 |
15 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 1’42”893 | 2”769 | 13 |
16 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1’43”054 | 2”930 | 15 |
17 | Jenson Button | McLaren/Honda | 1’43”100 | 2”976 | 19 |
18 | Will Stevens | Marussia/Ferrari | 1’46”686 | 6”562 | 8 |
19 | Roberto Merhi | Marussia/Ferrari | 1’47”683 | 7”559 | 8 |
20 | Lewis Hamilton | Mercedes | – | – | 4 |
Sepang International Circuit, Kuala Lumpur, Malaysia
Tipo di circuito: permanente | Lunghezza: 5,543 Km | Numero Curve: 15 | Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: 133.000 | Anno di inaugurazione: 1999 | Progettista: Hermann Tilke
Numero di giri in gara: 56 | Distanza di gara: Km 310,408
Primati |
In prova: Fernando Alonso (2005), Renault R25), 1’32’’582 a 215,536 km/h di media |
In gara: Juan Pablo Montoya (2004), Williams FW26-BMW, 1’34’’223 a 211,782 km/h di media |
Sulla distanza: Giancarlo Fisichella (2006), Renault R26, 1h30’40’’529 a 205,397 km/h di media |
Limite di velocità in Pitlane: 80 km/h durante prove, qualifiche e gara |
DRS: I settori DRS saranno uguali a quelli usati nel 2014. I settori DRS sono collocati tra le curve 14 e 15 e tra la Curva 15 e la Curva 1, sul rettilineo di partenza arrivo. La Zona DRS 1 ha il punto di rilevazione del distacco 54 metri dopo la Curva 12 e il punto di attivazione 104 metri dopo la Curva 14. La Zona DRS 2 ha il punto di rilevazione del distacco 16 metri dopo la Curva 15 e l’attivazione 28 metri dopo la stessa Curva 15. |
Timing ufficiale
Venerdì 27 Marzo 2015 |
Prove Libere 1: 03.00 – 04.30 (10.00 – 11.30 locali)
Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: sintesi in differita alle 8.30 |
Prove Libere 2: 07.00 – 08.30 (14.00 – 15.30 locali)
Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: sintesi in differita alle 11.30 |
Sabato 28 Marzo 2015 |
Prove Libere 3: 07.00 – 08.00 (14.00 – 15.00 locali)Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: sintesi in differita alle 11.00 |
Qualifiche: 10.00 (17.00 locali)Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – Rai2/HD: differita alle 13.45 |
Domenica 29 Marzo 2014 |
Gara: 09.00 (15.00 locali): ATTENZIONE, LA NOTTE TRA SABATO E DOMENICA SCATTA L’ORA LEGALE IN EUROPA Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – Rai1/HD: differita alle 14.00 |
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