Usa, il senatore democratico del New Jersey Bob Menendez è stato incriminato per corruzione

La decisione è stata assunta da un Grand Jury  riunito a Newark, per un’indagine federale condotta dal Dipartimento della Giustizia attraverso l’Fbi. Incriminato anche un imprenditore che ne ha sostenuto le attività politiche, in cambio di perfino di concessioni di visti per tre amiche

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Washington – Democratici in difficoltà anche negli Stati Uniti, dove il senatore democratico del New Jersey, Bob Menendez, è stato incriminato per corruzione da un Gran Jury riunito a Newwark al termine di un’indagine federale, andata avanti per oltre un mese, per verificare l’accusa di aver usato la sua influenza in Senato per favorire gli interessi privati di un amico in cambio di donazioni e regali.

Incriminato anche l‘imprenditore Salomon Melgen, beneficiario della ‘protezione’ di Menendez. Per entrambi i capi di accusa sono ben 14, dalla cospirazione alla falsa testimonianza.

L’indagine è stata condotta dal Dipartimento della Giustizia insieme all’Fbi. Melgen è tra i principali finanziatori del senatore democratico incriminato. Nel 2012 contribuì con una donazione da 1 milione di dollari alla sua rielezione.

Menendez sarebbe tra l’altro intervenuto in una disputa commerciale tra Melgen e il governo della Repubblica Dominicana, ma avrebbe anche favorito la concessione di visti a tre amiche di Melgen, scomodando i piani alti dell’amministrazione americana.

Menendez, figlio di un immigrato cubano, è stato eletto parlamentare per la prima volta nel 1992 come deputato. Nel 2006 passò al Senato, dove siede ancora oggi. Negli ultimi mesi è stato tra i più fieri oppositori del presidente Barack Obama sul fronte della normalizzazione delle relazioni con Cuba e sulla ricerca di un accordo con l’Iran sul nucleare.

(AGI)

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