Semioticamente. In mostra sul lago di Como la mail art di Marcello Diotallevi

Nell’incatevole cornice di Villa Carlotta, l’antica dimora diventa cabinet de curiosités. Libri antichi e incisioni, documenti e memorabilia, volumi e cataloghi botanici dialogano e si confrontano con l’arte di Marcello Diotallevi in un suggestivo percorso espositivo

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Tremezzina (Como) – Da oggi al prossimo 3 maggio Villa Carlotta, museo e giardino botanico di Tremezzo, sul Lago di Como, ospita la mostra Semioticamente, un percorso che indaga sul complesso ed eterogeno universo di Marcello Diotallevi, tra i più importanti esponenti della poesia visiva e mail art in Italia.

20150417-Villa Carlotta-2-150x230Curata dal Michele Caldarelli, l’esposizione “cataloga” le opere dell’artista e le mette a confronto con libri, documenti, reperti storici e naturali e sementi, offrendo al visitatore spunto per un ideale “viaggio” nel mondo dell’arte.

Villa Carlotta si trasforma così in speciale Wunderkammer contemporanea, dove sfilano antiche incisioni e libri, vasi orientali, memorabilia dei passati fasti tremezzini, come il set di scrittura usato dalla principessa Carlotta o i libri di giardinaggio del suo consorte, corrispondenza d’archivio e ancora un catalogo di semi del parco con schede illustrative. La suggestione espositiva è davvero senza eguali e, come nella miglior tradizione tremezzina, la natura ne è il baricentro. 

Come i semi, elementi primari, principio di vita, fondamento di tutto ciò che esiste, anche le opere d’arte di Diotallevi sono veri e proprio germogli da cui nasce un principio vitale fatto di parole e segni, base del linguaggio, che altro non è che la comunicazione, discorso visivo che porta all’opera d’arte. 

La mail art è il mezzo prescelto per la sua produzione. Una forma artistica antica che la leggenda vuole sia stata iniziata da Cleopatra, che spedì se stessa a Giulio Cesare arrotolata in un tappeto, determinando l’assioma per cui mittente, ricevente e mezzo ne diventano elementi fondamentali e imprescindibili. 

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Diotallevi porta in mostra i suoi colorati e ritmati Libri d’Artista caratterizzati da percorsi alfabetici che si trasformano in armoniche fabule cifrate e racconti ironici e pensosi e il suo lavoro Lettere al mittente, missive illeggibili che hanno percorso un viaggio tortuoso. Recapitate a persone che non le hanno mai spedite, rinviate al “destinatario/mittente” e dopo lunga peregrinazione – arricchite di timbri, date e annotazioni – nuovamente all’artista, in un gioco di scambio di ruoli tra destinatario-mittente-destinatario.

Le parole seguono così un itinerario circolare che, in modo imprevedibile quanto inevocabile, le portano, come semi, a germogliare in un “altro luogo” in un “altro tempo”. Sono vere e proprie accumulazioni di senso e significato, che determinano un discorso artistico articolato e complesso. Quale location migliore se non l’antica dimora tremezzina per ospitare un percorso nella natura (dell’uomo)?

Marcello Diotallevi è nato nel 1942 a Fano, dove vive e lavora. Ha lavorato come restauratore presso il Laboratorio di Restauro in Vaticano. Pittore, scultore e grande sperimentatore della creatività. Negli anni Settanta inizia ad interessarsi alla Mail Art e alla poesia visiva realizzando interventi su libri e riviste nazionali, come la famosa copertina della Guida al Musée National d’Art Moderne-Centre Goerges Pompidou di Parigi (Hazan Ed. 1983). Fa parte del gruppo di intervento artistico “I metanetworker in spirit”. Nel 2007 è stato invitato alla LII Biennale di Venezia.

Villa Carlotta è una dimora del tardo ‘600 che si erge a Tremezzo, sul Lago di Como, dove capolavori della natura e dell’ingegno artistico convivono in perfetta armonia in oltre 70 mila metri quadri visitabili tra giardini e strutture museali. Meta privilegiata di visitatori provenienti da tutto il mondo per ammirare il suo patrimonio floreale e artistico – che annovera opere da Antonio Canova a Francesco Hayez – la Villa è anche membro dei più prestigiosi circuiti artistici e botanici d’Italia, come quello dei Grandi Giardini Italiani, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia, la Rete Museale dell’800 lombardo (insieme a prestigiose istituzioni quali la Pinacoteca di Brera e la Galleria d’Arte Moderna di Milano), il circuito delle case-museo della Lombardia. 

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Semioticamente, Villa Carlotta, Via Regina, 2, 22019 Tremezzina (Como)

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Orari di apertura: 9.00-19.30. La biglietteria chiude un’ora prima.

Biglietti (che vale anche per visitare la Villa e il suo parco): Adulti €  9,00 | Over 65 €  7,00 (con carta di identità) | Studenti  €  5,00 | Bambini (da 0 a 5 anni) ingresso gratuito | Comitive oltre 20 persone €  7,00 | Scolaresche oltre 20 persone €  3,50