Naufragio nel Canale di Sicilia: Mattarella, “la sensibilità prevalga sul cinismo”. Poi loda il Governo…

Il presidente della Repubblica è intervenuto domenica con una nota sulla nuova tragedia accaduta nel Mediterraneo, che potrebbe aver causato oltre 700 morti. Per il capo dello Stato il Governo “sta compiendo, con tempestività, passi importanti a livello europeo e internazionale“. Magari…

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Roma – Il presidente della Repubblica è intervenuto ieri sulla tragedia accaduta nel Mediterraneo, per il rovesciamento di un barcone di migranti, causato dallo spostamento di molte persone su un lato del natante, quando un mercantile portoghese si era avvicinato per prestare soccorsi.

Mattarella ha affidato la sua riflessione a una nota del Quirinale, in cui si segnala che “ci troviamo davanti a una tragedia immane che deve scuotere la comunità internazionale e richiama all’impegno i Paesi dell’Unione Europea”. “Desidero ringraziare e rivolgere pubblicamente un elogio alle donne e agli uomini dei nostri corpi militari e a tutti i soccorritori che si stanno prodigando, in acque internazionali, con generosa disponibilità e grande professionalità”, continua la nota in cui il capo dello Stato ricorda che “non si può assistere senza reagire all’indegna tratta di esseri umani di cui sono vittime i profughi spesso condotti a morire in mare dai trafficanti assassini”.

“La morte di centinaia di profughi – prosegue il comunicato del Quirinale – manifesta la totale insufficienza delle iniziative assunte fin qui dalla comunità internazionale rispetto alla conseguenze delle guerre, delle persecuzioni, delle carestie che flagellano tanta parte dell’Africa e del Medio Oriente“.

“Il governo italiano – sottolinea Mattarella – sta compiendo, con tempestività, passi importanti a livello europeo e internazionale. Occorre – continua – una iniziativa umanitaria straordinaria che coinvolga, oltre all’Unione Europea, gli organismi internazionali e le agenzie dell’ONU per politiche che affrontino l’emergenza sin dai Paesi di origine”.

“Mi auguro che la sensibilità ai diritti umani prevalga sull’indifferenza che spesso sconfina nel cinismo“, conclude la nota del capo dello Stato.

Tuttavia Mattarella sembra essere troppo indulgente verso il Governo, e non del tutto obiettivo, quando cita i “passi importanti a livello europeo e internazionale” che il Governo starebbe “compiendo, con tempestività”. Magari! In realtà il Governo Renzi è ampiamente deficitario in politica estera su tutti i fronti caldi dello scenario globale e verso la Libia, così come per i fucilieri di Marina bloccati in India in un processo che non ha fondamento giuridico internazionale, sembra arenato in un attendismo di atti condito da un finto moderatismo verbale, che in realtà nasconde un’assenza di idee molto preoccupante.

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