Talassemia, team di ricerca manipola Dna di un embrione umano e modifica genoma per eliminare la sindrome

Un gruppo di scienziati cinesi dell’università di Guangzhou ha annunciato l’esperimento di ingegneria genetica. La notizia è apparsa su diverse riviste specializzate, suscitando dubbi sugli aspetti bioetici della sperimentazione

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Guangzhou – Un gruppo di scienziati cinesi dell’università di Guangzhou ha annunciato di aver modificando il genoma di un embrione umano per curare la talassemia con l’ingegneria genetica.

La notizia è stata riportata da diverse riviste specializzate, tra cui la ‘Mit Technology Review‘, e ha suscitato un ampio dibattito sugli aspetti bioetici di tale sperimentazione che – se ne sarà confermata la validità – aprirebbe la strada a manipolazioni del Dna di embrioni umani.

La rivista ‘Nature News‘ ha riportato lo studio cinese, un lavoro che è stato pubblicato su una rivista poco conosciuta nell’ambiente scientifico, ‘Protein&Cell‘.

Il lavoro, condotto da Junjie Huang dell’Università di Guangzhou – ha riportato il ‘Washington Post‘ – riguarda la modifica del gene responsabile della talassemia, una grave malattia del sangue. Il team guidato da Huang ha usato il sistema Crispr-Cas9, uno strumento di ingegneria genetica provato già in alcune specie. Hanno quindi modificato in 86 embrioni il gene della talassemia e fatto in modo le successive repliche cellulari non avessero questo gene.

Una volta che gli embrioni erano cresciuti arrivando a 8 cellule, 54 dei 71 embrioni sopravvissuti sono stati testati. Di questi, 28 si erano replicati senza il gene della talassemia.

Tuttavia, in alcuni degli embrioni l’intervento di manipolazione ha causato mutazioni indesiderate in altri geni. “Se si vuole procedere con questo tipo di procedura è necessario arrivare al 100% di successo“, ha detto Huang a ‘Nature News‘, una dichiarazione che fa percepire tutti i rilievi di ordine etico posti attorno a questo tipo di ricerca.

(ADNKRONOS)

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