Turismo e natura, per Coldiretti crescono del 9% le gite nei parchi dall’inizio della crisi

Boom per le gite che prediligono la natura e il verde che, in controtendenza, negli anni della crisi hanno fatto registrato un aumento del 9% in termini di presenze, che hanno raggiunto la cifra record di 102 milioni di persone nel 2014. Coldiretti prevede una ulteriore crescita anche per il 2015, l’anno dell’Expo

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Roma – In primavera è boom per le gite nel verde con il turismo legato alla natura che, in controtendenza, negli anni della crisi ha fatto registrare un aumento del 9% delle presenze che raggiungono la cifra record di 102 milioni di persone nel 2014. Questo il dato emergente da uno studio della Coldiretti sulla base dei rapporti Ecotur dal 2007 ad oggi. L’analisi dell’associazione dei coltivatori diretti prevede che il fenomeno avrà una ulteriore crescita anche per il 2015, l’anno dell’Expo.

Le gite “mordi e fuggi” in giornata rappresentano – sottolinea la Coldiretti – il 33%, mentre il weekend il 26%, i weekend lunghi il 31% e le vacanze settimanali appena il 13%. Una tendenza rafforzata dalle difficoltà economiche, ma anche da una maggiore sensibilità ambientale che – spiega Coldiretti – sta portando alla riscoperta di un turismo sostenibile e a chilometro zero, con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo.

Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto – continua Coldiretti – alla flessibilità, ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l’Italia può contare su ben 871 i parchi e aree naturali protette che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale. Tra le presenze del turismo natura in Italia forte quella di laureati (38%) e diplomati (49%), di giovani coppie e famiglie under 60 (52%), con una capacità di spesa media (48%) e alta (16%). Tra le attività piu’ in voga nelle aree naturali ci sono il biking (29% delle preferenze), seguito da trekking (25%), escursionismo (24%), sci (12%), animal watching (8%) ed altri sport.

Il 46% dei visitatori proviene da zone limitrofe e il 37% da territori oltre i confini regionali. Per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi che – continua la Coldiretti – in molti casi si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica.

Secondo le prenotazioni di Terranostra (www.terranostra.it) gli agriturismo sono molto gettonati per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche, ma – sottolinea la Coldiretti – anche per l’offerta di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici.

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