L’Aeronautica Militare addestrerà i piloti dell’Aeronautica Militare Olandese a Galatina, sede del 61° Stormo

L’accordo siglato l’8 maggio scorso dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, e dal comandante della  Koninklijke Luchtmacht (KLu), l’Aeronautica Militare reale dei Paesi Bassi, Tenente Generale Alexander Schnitger. Presso la base “MOVM Fortunato Cesari” sarà utilizzato l’Alenia-Aermacchi T-346 Master, addestratore di ultima generazione

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Milano – Un importante accordo tra le aeronautiche militari di Italia e Olanda, nel quadro di un rafforzamento dei legami atlantici ed europei, è stato siglato l’8 maggio nella cornisce dell’Esposizione Universale a Milano. Alla presenza della ministra della Difesa, Roberta Pinotti, il, e il Tenente Generale Alexander Schnitger, Capo di Stato Maggiore della Koninklijke Luchtmacht (KLu o Royal Netherland Air Force, RNAF), hanno firmato un accordo di cooperazione “cooperazione nel campo dell’addestramento al volo”, riporta una nota dell’ufficio stampa dell’Arma Azzurra.

La firma del protocollo è avvenuta in occasione dell’European Air Chief Conference (EURAC), l’incontro annuale tra i vertici delle Forze Aeree degli Stati dell’Unione Europea, proprio nei locali di EXPO Milano 2015.

L’intesa prevede il distaccamento “di un istruttore e due allievi piloti della Royal Netherlands Air Force” presso , presso la Scuola di Volo che ha sede presso l’aeroporto di Galatina “MOVM Fortunato Cesari”, sede del 61° Stormo.

Questa prima aliquota “costituisce, nelle intenzioni dei due Paesi, il nucleo” iniziale di una “cooperazione destinata a prolungarsi negli anni”. I militari olandesi seguiranno i programmi di addestramento standard dei piloti italiani, nell’ambito delle attività del 212° Gruppo Volo Addestramento Caccia, che utilizza gli Aermacchi MB 339-CDII e del 213° Gruppo Volo Conseguimento Brevetto Pilota Militare, che nasce con il compito di ‘brevettare’ anche piloti militari di altre Forze Armate di Paesi alleati dell’Italia o con cui l’Italia ha relazioni di amicizia e collaborazione anche in campo militare.

Alla formazione dei piloti militari italiani è stato infatti dedicato una recente rimodulazione, con l’arrivo del nuovo addestratore T-346M che servirà ad adeguare l’addestramento al progresso delle piattaforme tecnologiche oggi utilizzate negli aerei militari. Un adeguamento che ha interessato anche le forze aeree che hanno in programma di dotarsi di caccia bombardieri della Quinta generazione. 

L’Alenia Aermacchi T-346 Master è un aereo da addestramento militare transonico biposto e si basa sugli sviluppi successivi a una iniziale joint venture tra lo Yakovlev Design Bureau di Mosca e la allora Aermacchi, alleatesi per produrre un’evoluzione del prototipo Yakovlev-Aermacchi 130.

Il 26febbraio scorso, il primo esemplare di T-346 Master pilotato è arrivato a Galatina, pilotato dal colonnello Paolo Tarantino, comandante della base aerea, e navigato da un capitano pilota collaudatore sperimentatore del 311° Gruppo Volo del Reparto Sperimentale Volo (RSV) di stanza a Pratica di Mare.

L’accordo valorizza peraltro l’aeroporto di Galatina, che assume sempre più lo status di “hub addestrativo multinazionale”, conclude la nota della Difesa.

(Credit: Aeronautica Militare Italiana, Difesa, Alenia Aermacchi) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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