Orrore in India nello Stato di Chhattisgarh. Donna resiste a stupro, il violentatore le brucia vivi due nipotini

Vigliacca aggressione a una donna di 22 anni, che paga tragicamente la resistenza alla violenza carnale, con il barbaro assassinio di due nipotini di 3 e 6 anni

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New Delhi – Orrore in India nello Stato di Chhattisgarh, nell’India centrale. Nel villaggio di Ghusidih, che si trova nei pressi della città di Durg, due bambini sono stati bruciati vivi da un uomo che non era riuscito nell’intento di stuprare la loro zia.

Secondo la polizia, l’uomo, del quale è stato diffuso il nome – Mahaveer – avrebbe tentato di stuprare la donna di 22 anni, sposatasi da appena un mese e al momento residente presso l’abitazione dei suoceri.

La donna, originaria del villaggio di Khapri, ha raccontato che mentre si trovava in casa con i due bambini, questo energumeno è entrato, cercando di abusare di lei. Di fronte alla sua resistenza, avrebbe cosparso di kerosene i due bambini, che si trovavano in casa, un maschietto di tre anni, Mohan, e la sorellina, Bhuvneshwari, di 6 anni, appiccando il fuoco.

Mahaveer si sarebbe poi dato a precipitosa fuga ed è attualmente ricercato da una task force speciale istituita per catturarlo.

Solo ieri si è saputo che una ragazzina di 15 anni è stata ucciso nello stesso barbaro modo, pagando con la vita il prezzo del rifiuto dell’ennesima violenza perpetrata dallo zio.

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