Parlamento, esercito di ‘fulminati’, a ciascuno la propria ‘illuminazione’: 200 hanno già cambiato casacca

Dall’inizio della legislatura ben 256 spostamenti da un partito all’altro, alcuni perfino più volte dall’inizio della legislatura. Ultimo in ordine di tempo Pippo Civati, passato dal Partito democratico al gruppo misto

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Roma – Cambiare idea, e quindi partito, e dunque casacca parlamentare non è un delitto e nemmeno una novità politica. Alla Camera e al Senato i transfughi, spinti dalle motivazioni più varie, sono sempre esistiti.

Accade sia in Europa – recentissimo esempio è Barbara Spinelli – che in Italia. L‘ultimo a uscire è stato Pippo Civati, che ha detto addio al Pd di Matteo Renzi, per entrare nel gruppo Misto. E con lui, secondo i dati di Openpolis, sono diventati 200 i parlamentari che da inizio legislatura hanno cambiato gruppo parlamentare . “In soli due anni, siamo già a +20 rispetto alla scorsa legislatura durata cinque anni”, si legge.

Civati è il numero 103 tra i deputati che hanno cambiato casacca da inizio legislatura, per un totale – rivela Openpolis – di “133 cambi di gruppo. Al Senato siamo fermi a 123 cambi con 97 senatori coinvolti”.

Ci sono alcuni, quindi, che al giro di valzer non possono rinunciare.

I conti, in totale, sono non banali: “200 transfughi per 256 cambi di gruppo da inizio legislatura -scrive Openpolis- Dal Governo Letta, iniziato il 28 aprile 2014, viaggiamo su una media di 10,6 cambi al mese. Il confronto con la scorsa legislatura è particolarmente interessante. In 5 anni ci eravamo fermati a 261 cambi per 180 parlamentari, per una media di 4,5 cambi al mese”.

Un esercito di fulminati, si direbbe, sulle orme di San Paolo, e dei primi martiri cristiani, se non fosse un piccolo particolare: anche in questo modo si uccide pian piano una democrazia, attraverso l’auto-delegittimazione dei propri public officers.

Adnkronos)

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