Crisi, i Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata lanciano la proposta di un ‘Piano industriale per il Sud”

Riuniti a Matera nel convegno “Gimatera 2015”, con il motto evocativo ‘We Love Sud’, i giovani imprenditori lucani hanno discusso di economia, Sud ed Europa, lanciando proposte concrete per interrompere la desertificazione industriale e imprenditoriale nel Mezzogiorno

'We Love Sud" è stato il motto di 'GiMatera2015' il meeting dei Giovani Imprenditori di Confindustria riunitisi a Matera per ragionare sulle strategie da mettere in atto per promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno (foto da gimatera2015.it)
‘We Love Sud” è stato il motto di ‘GiMatera2015’ il meeting dei Giovani Imprenditori di Confindustria riunitisi a Matera per ragionare sulle strategie da mettere in atto per promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno (foto da gimatera2015.it)

Matera – “Un vero piano industriale per il Mezzogiorno, che parte da una proposta concreta e di immediata fattibilità: acquisire dai Consorzi di gestione delle aree industriali i dati dei siti dismessi nel Sud, perché possano essere assegnati e riattivati in 6 mesi, senza che le imprese paghino oneri di urbanizzazione, assicurando anche l’esenzione per tre anni dal pagamento dell’imposta comunale sugli opifici industriali“.

A chiederlo il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata, Lorenzo Pagliuca, 20150518-GIMatera2015-320x54durante “Gimatera 2015“, il convegno organizzato dall’associazione per approfondire, tra l’altro, il tema del “Sud per l’Europa” e al quale hanno partecipato il presidente nazionale Giovani Imprenditori Confindustria, Marco Gay, e il vice presidente Nazionale Confindustria, Andrea Bolla.

I giovani industriali lucani hanno ragionato attorno al tema “Il Sud e l’Europa: Mediterraneo, problema o opportunità?“, che passa attraverso l’utilizzo efficace delle risorse economiche comunitarie disponibili. “Oggi che siamo all’avvio della programmazione europea 2014-2020 – ha sottolineato Pagliuca – non possiamo esimerci dal tracciare una linea che possa essere di convergenza per le regioni del Sud, sull’indicazione dei mercati di sbocco” prevedendo “investimenti in infrastrutture di collegamento” dei Paesi dell’Area mediterranea. La “vera sfida”, secondo il presidente, “è la qualità della spesa”, perché “i fondi ci sono e vanno spesi e spesi meglio”.

“Occorre non ripetere gli errori del passato – ha aggiunto Michele Somma, presidente di Confindustria Basilicata nel saluto introduttivo – giacché le risorse della programmazione 2007/2013 sono state polverizzate in oltre 600mila progetti. Bisogna avere il coraggio di fare scelte strategiche importanti capaci di far convergere le risorse su pochi e selezionati progetti”. Un tema spinoso su cui i piccoli imprenditori e gli artigiani probabilmente avranno da eccepire le loro ragioni.

Il meeting nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria è stato però un’occasione per fare emergere20150518-logo_welovesud-320x72 un quadro di vivacità e proposte, da cui emerge un Mezzogiorno consapevole dei guasti, così come delle inesplorate potenzialità, vera molla per dare al Paese quella scossa di ripresa economica che oggi tarda ad arrivare al Sud. E la ripresa economica e i valori della libera imprenditoria possono rappresentare un baluardo contro il germe della corruzione. “Chi corrompe e chi si lascia corrompere non ci appartiene – ha detto in chiusura il presidente Nazionale Giovani Imprenditori dell’associazione degli industriali italiani, Marco Gay – Confindustria non può essere la casa di chi opera nell’illegalità. Dove c’è una impresa che funziona e che è supportata dal lavoro efficace delle istituzioni, non c’è spazio per la illegalità. Alla politica territoriale, pertanto, chiediamo di non cercare il consenso, ma di cercare sempre i risultati“.

Un messaggio chiaro per i politici, anzitutto per il presidente della Basilicata, Marcello Pittella, che ha ppresente ai lavori e per il quale, grazie alla sua posizione strategica, la Basilicata può “svolgere un ruolo propulsore” nell’ambito di un ‘Piano industriale per il Mezzogiorno’, anche se – non ha nascosto – “è difficile” che la regione Basilicata possa agire da sola: serve per questo una “relazione proficua con l’Europa e l’Italia”. In piena campagna elettorale per il rinnovo di molte amministrazioni – anche se nella regione si andrà al voto in 18 su 131 comuni – ogni riferimento è puramente cercato.

Per Pittella “competitività e innovazione” è il binomio che fa ripartire l’economia “della Basilicata e dell’Italia intera”, ragion per cui “non è più il tempo dell’immobilismo e dell’approccio negativo al cambiamento e alle riforme che sono già in atto anche se non tutti sono pronti a cogliere le sfide e le opportunità della ripresa”. Da renziano ‘convertito’, il presidente della Basilicata – fratello di Gianni, deputato all’Euro Parlamento e candidato dalla segreteria del PD nel 2013 – ha tenuto a fare la professione di fede rivolto verso Pontassieve. Del resto, il cambiamento “nasce dalla sinergia tra mondo imprenditoriale e mondo istituzionale” e “si alimenta di ottimismo e della volontà del fare” “È questo il momento di abbandonare la logica della tristezza e di guardare avanti con spirito positivo”, ha detto il presidente lucano nel pieno della logica narrativa del ‘principe’ fiorentino.

Il presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Marco Gay, tuttavia ha sottolineato il ruolo fondamentale che hanno gli investimenti per lo sviluppo del Paese, del Mezzogiorno in particolare. “Chi frena gli investimenti e le imprese – ha detto – frena lo sviluppo del territorio, la crescita e l’occupazione“. Una tirata d’orecchi al sistema bancario e al Governo che non agisce adeguatamente contro il restringimento del credito e il soffocamento di tante imprese floride, che continuano con coraggio sul territorio, ma affrontano le quotidiane vessazioni dei bancari e delle banche.

Pittella e Gay hanno animato il dibattito conclusivo “I giovani imprenditori e l’europa a colpi di tweet“, moderato da Tommaso Labbate, giornalista de ‘Il Corriere della Sera’.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favoreMi piacesulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie.