Dopo l’operazione ‘Unmask’, che cosa è e come funziona il C.N.A.I.P.I.C.?
Il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche ha un ruolo fondamentale per la sicurezza cibernetica delle reti e delle infrastrutture vitali per lo Stato
Dopo l’operazione ‘Unask’ di ieri, che ha disarticolato una ‘cellula’ di hacker telematici in grado di colpire le reti istituzionali di molti enti statali e di mettere in crisi la sicurezza delle comunicazioni anche in ambito militare, è tornato alla ribalta dell’informazione il C.N.A.I.P.I.C. (da ora CNAIPIC), il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche, che l’ufficio della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni incaricato in via esclusiva della prevenzione e della repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale.
Il CNAIPIC ha due caratteristiche che lo rendono un valore aggiunto per la sicurezza nazionale delle reti e delle infrastrutture critiche.
Anzitutto, una Sala operativa aperta 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, in qualità di Punto di contatto univoco dedicato sia alle I.C. (Infrastrutture Critiche) che a ogni altro attore, anche a livello internazionale, impegnato nella protezione delle I.C.;
In secondo luogo, i collegamenti telematici esclusivi, dedicati e protetti, tra il C.N.A.I.P.I.C. e le I.C., per il condiviso, reciproco e costante trasferimento dei dati e delle informazioni utili all’esercizio delle funzioni di valutazione, prevenzione e repressione delle minacce e dei crimini informatici.
Il CNAIPIC si avvale di tecnologie di elevato livello e di personale altamente qualificato, specializzato nel contrasto del cybercrime, che ha maturato concreta esperienza anche nei settori del cosiddetto cyberterrorismo e dello spionaggio industriale.
L’operatività del CNAIPIC è realizzata tramite un Settore Operativo e di un Settore Tecnico.
Il Settore Operativo supporta le funzioni di:
- Sala operativa, per la gestione del Punto di contatto 24/7, dedicato all’interscambio informativo con le I.C. e gli enti o le aziende a qualsiasi titolo impegnati nel settore della loro protezione;
- Intelligence, per la raccolta dei dati e delle informazioni utili ai fini di prevenzione, non soltanto attraverso il costante monitoraggio internet ma anche in virtù dei consolidati rapporti di collaborazione operativa e condivisione informativa con gli altri organismi di polizia, gli enti e le aziende impegnati nei settori dell’ICT Security, sia a livello nazionale che internazionale;
- Analisi, per l’approfondimento in chiave comparativa dei dati e delle informazioni raccolte; per la predisposizione di rapporti previsionali sull’evoluzione della minaccia, delle vulnerabilità e delle tecniche criminali, che possono riguardare i sistemi gestiti dalle I.C. singolarmente o nel loro complesso intese; infine, per l’erogazione della risposta investigativa al verificarsi di un evento criminale in danno delle I.C., anche attraverso la collaborazione dei 20 Compartimenti e delle 76 Sezioni che rappresentano l’articolazione periferica della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Il Settore Tecnico è invece deputato:
- alla gestione e all’esercizio dell’infrastruttura tecnologica del C.N.A.I.P.I.C. e dei collegamenti telematici con le I.C. convenzionate;
- ai processi di individuazione, testing ed acquisizione di risorse strumentali;
- alla pianificazione di cicli di formazione/aggiornamento del personale.
Fonte: Polizia di Stato)
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