Iraq, è morto Tariq Aziz, ex braccio destro di Saddam Hussein

L’ex ministro degli Esteri al tempo della dittatura baathista era detenuto nel carcere di Nassiriya. Condannato a morte nel 2010 per crimini contro l’umanità, non era mai stato giustiziato. Ammalato da tempo, nel corso degli ultimi giorni le condizioni si sarebbero deteriorate. Aperta un’inchiesta interna

Tariq Aziz, ex ministro degli Esteri dell'Iraq di Saddam Hussein, è morto a Nassiriya (credit photo EPA)
Tariq Aziz, ex ministro degli Esteri dell’Iraq di Saddam Hussein, è morto a Nassiriya (credit photo EPA)

Baghdad – Tariq Aziz, pseudonimo di Mikhail Yuhanna, è morto all’età di 79 anni al policlinico universitario di Nassiriya, dove era stato trasportato questa mattina dopo l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Era nato a Tel Keppe, nel nord dell’Iraq, il 28 Aprile 1936.

Era detenuto nel carcere della città tristemente nota per l’attacco alla base italiana in cui morirono 25 tra 20150605-tariq-aziz-2-320x240militari e civili italiani e altre 25 persone irachene.

Ex ministro degli Esteri e vice primo ministro al tempo della dittatura baathista di Saddam Hussein, del quale fu uno dei più stretti consiglieri, fu condannato a morte dalla Corte Suprema irachena nel 2010 per la persecuzione dei partiti religiosi sotto il governo di Saddam, ma non era mai stato giustiziato.

Si arrese alle truppe americane nel 2003, poco dopo la caduta di Baghdad.

Cristiano caldeo di origini greche, Aziz fu l’interlocutore dell’Occidente durante la Prima Guerra del Golfo, quella autorizzata dalle Nazioni Unite per liberare il Kuwait invaso dalle truppe iraniane nell’agosto del 1990.

Come cristiano in un governo musulmano a prevalenza sunnita, non era considerato un membro della cerchia più interna di Saddam Hussein. Prima della Seconda Guerra del Golfo nel 2003, tentò in ogni modo di fermare l’invasione americana, recandosi a Roma e incontrando perfino Giovanni Paolo II.

Hussein Khaled, direttore del penitenziario di Nassiriya, ha dichiarato all’agenzia KUNA che sarà aperta un’inchiesta per verificare l’eventuale sussistenza di responsabilità in merito al decesso di Aziz.

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