Tragedia a Parigi: direttore Automobile Club de France e moglie morti nel XVI Arrondissement. Ipotesi omicidio-suicidio

Un testimone oculare ha visto Charles Lüthi, direttore e segretario generale dell’ACF, mentre si lanciava dall’ottavo piano di un palazzo di boulevard Flandrin. La moglie accoltellata è stata rinvenuta cadavere dalla Police National in casa morta. Sul sito dell’ACF il messaggio di cordoglio del presidente del sodalizio, Robert Panhard

Charles Lüthi (foto dal profilo su LinkedIn), direttore e segretario generale dell'Automobile Club de France, si è lanciato dall'ottavo piano di questo palazzo, sito in boulevard Flandrin (foto da Google Map). La moglie è stata trovata priva di vita in casa
Charles Lüthi (foto dal profilo su LinkedIn), direttore e segretario generale dell’Automobile Club de France, si è lanciato dall’ottavo piano di questo palazzo, sito in boulevard Flandrin (foto da Google Map). La moglie è stata trovata priva di vita in casa

Parigi – Tragedia domenica intorno a mezzogiorno nella capitale transalpina. Il direttore e segretario generale dell’Automobile Club de France, Charles Lüthi, e sua moglie sono morti oggi in circostanze tragiche che farebbero pensare a un omicidio seguito da suicidio.

Secondo il quotidiano ‘20 Minutes‘, che ha rivelato l’accaduto, intorno a mezzogiorno la Polizia è stata allertata da un testimone oculare, che aveva visto un uomo lanciarsi dall’8° piano dello stabile, poi rivelatosi l’appartamento in cui la coppia viveva in boulevard Flandrin, nel XVI Arrondissement.

Il 1° Distretto di Polizia Giudiziaria (1er District de Police Judiciaire, DPJ) è stato incaricato delle indagini sul caso, per il quale “dovrà determinare se si tratti di un omicidio seguito da un suicidio”, ha confermato una fonte giudiziaria a ’20 Minutes’.

L’Automobile Club de France (ACF) è un’associazione con sede in place de la Concorde, nello stesso edificio in cui ha sede la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) di cui è membro. Fondata nel 1895, l’ACF ha per fine l’incoraggiamento dell’evoluzione e dello sviluppo dell’automobile e tra i suoi 2.200 membri annovera industriali come Thierry Peugeot, presidente del Consiglio di Sorveglianza del Gruppo PSA Peugeot Citroën, o Nicolas Seydoux, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Gaumont.

Hotel Crillon, l'antico palazzo che si affaccia su place de la Concorde, storica sede della FIA e dell'ACF
Hotel Crillon, l’antico palazzo che si affaccia su place de la Concorde, storica sede della FIA e dell’ACF

Il sito web dell’ACF si apre in queste ore con una nota di cordoglio del presidente, Robert Panhard, che a nome suo e di “tutti i membri e il personale” dell’associazione si dice “rattristato di apprendere la grande disgrazia che ha colpito la famiglia Lüthi” e di rendere omaggio alla “memoria del Segretario Generale dell’ACF, morto” in casa in circostanze definite “tragiche”.

Charles Lüthi, aveva 57 anni e in precedenza aveva esercitato le funzioni di Vice-Amministratore Delegato di Interpacific Resorts a Luxury Hospitality, gruppo impegnato nela gestione di strutture turistiche e sportive in Australia.

Il tragico fatto di ieri avrà sicuramente vasta eco nel mondo sportivo automobilistico e nel mondo istituzionale transalpino, a pochi giorni dalla discesa in pista delle vetture impegnate nella 83a edizione della 24 Ore di Le Mans, che però è organizzata dall’ACO, l’Automobile Club de l’Ouest, e che quest’anno partirà alla presenza del presidente della Repubblica, François Hollande.

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.