Asta del secolo: il miliardario Steven Cohen, imperatore degli hedge fund, è l’acquirente del Giacometti da record

L’identità dell’acquirente della scultura battuta all’asta da Christie’s il 12 maggio scorso è stata svelato dal ‘New York Post’. ‘Colpo’ di mercato da 141,3 milioni di dollari (ma inizialmente fu diffusa una cifra di 126 milioni)

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New York – Steven Cohen, il miliardario americano che ha creato un impero con gli hedge fund, è la l’aggiudicatario della scultura “L’homme au doigt” (Pointing Man), dell’artista svizzero Alberto Giacometti, battuta all’asta da Christie’s il 12 maggio scorso per la cifra record di 141,3 milioni di dollari (anche se inizialmente fu diffusa una cifra minore, 126 milioni).

A svelare il nome dell’acquirente è il ‘New York Post‘, che cita due fonti che hanno seguito la vendita, il cui prezzo rende la scultura di Giacometti la più costosa mai venduta in un’asta.

Tuttavia, ci sono almeno due curiosità su questa vendita.

La prima nasce dal fatto che il precedente record appartenesse a un’altra opera dello scultore svizzero, “Walking man“, comprata dalla collezionista e filantropa Lily Safra durante un’asta a Londra nel 2010. In quel caso il prezzo con cui si sono chiuse le contrattazioni è stato di 104 milioni di dollari.

L’altra curiosità, invece, è che per Cohen non si tratta della prima scultura di Giacometti, essendosi già aggiudicato lo scorso anno “Chariot”, un bronzo del 1950, durante un’asta di Sotheby’s. In quell’occasione la spesa era stata leggermente ‘più economica’, visto che era riuscito a chiudere l’affare staccando un assegno di ‘soli’ 101 milioni di dollari.

Steve Cohen – che domani compie 59 anni, essendo nato nello Stato di New York l’11 Giugno 1956 – è uno dei più importanti manager americani di hedge fund. Fondatore della SAC Capital Advisor, ha una ricchezza stimata intorno a 11 miliardi di dollari. Una ricchezza costruita non sempre con mezzi ortodossi, visto che nel 2012 Cohen è stato implicato in un grosso caso di insider trading.

Laureato in economia alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania nel 1978, Cohen è approdato subito a Wall Street come junior trader. Oggi, oltre alla SAC, possiede il 4% della squadra di Baseball dei New York Mets, il 7% del motore di ricerca Baidu e del 5% della OCZ Technology. Appassionato collezionista di opere d’arte, nella sua galleria personale rientrano opere dei più importanti artisti del panorama mondiale della pittura e della scultura.

(Credit: askanews) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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