Parco del Valentino, a Torino l’auto vuol tornare protagonista

Da oggi a domenica la kermesse riporta il capoluogo piemontese al centro della scena automobilistica, tra ricordi e progetti, grandi case e prime mondiali – L’importanza del GP del Valentino nella storia sportiva di Enzo Ferrari

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Torino – Da oggi a Domenica 14, Torino torna al centro della ribalta nazionale dell’automobile, con un evento spettacolo che intende ribadire l’importanza della capitale piemontese nella storia industriale e sportiva del Paese. Il Gran Premio del Valentino ritorna come ogni anno in forma di rievocazione con un format che assomiglia molto al celeberrimo Goodwood Festival of Speed, ma aggiungendo il particolare tocco italiano e la radice storica di una gara automobilistica che si corse dal 1935 al 1955.

L’esposizione di modelli di punta della gamma e di concept car di 25 grandi case automobilistiche e di 10 tra Carrozzieri e Centri Stile arricchirà la manifestazione, accessibile gratuitamente dalle 10 alle 24, un orario allungato proprio per rendere fruibile alla cittadinanza e agli appassionati questa manifestazione, che ha l’ambizione di far ripartire un movimento teso a riattivare la tradizione di un Salone Automobilistico svoltosi dal 1900 al 2000.

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Un evento all’aperto, che avrà anche aree di ristoro, vendita del merchandising e di intrattenimento del pubblico che accorrerà per vedere le bellezze esposte.

CASE AUTOMOBILISTICHE – I brand presenti a Torino sono ben 25: Abarth, Alfa Romeo, Audi, Bentley, Bmw, Ferrari, Fiat, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Maserati, McLaren, Mercedes, Porsche, Pagani, Subaru, Suzuki, Tesla, Toyota e Volkswagen.  Le case esporranno i loro modelli di punta e i concept su particolari pedane illuminate, spettacolo nello spettacolo nelle ore serali e notturne. Per esempio, l’Audi porterà la R8 e la RS6 Avant, la BMW schiererà quattro modelli della gamma M-Power, la Ferrari l’ultimo modello presentato a Ginevra, la 488 GTB, e la Lamborghini la Aventador LP 750-4 Superveloce e la Huracan LP 610-4. Ancora, La McLaren esporrà in anteprima nazionale la 570-S, mentre la Porsche la 911 GT3 RS e la Cayman GT4. E poi ancora Suzuki la nuova Vitara e la Tesla con la stupefacente Model S P82D bimotore trazione integrale di oltre 700 CV (equivalenti).

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CARROZZIERI E CENTRI STILE – Il Parco Valentino avrà anche un’area dedicata a Carrozzieri e Centri Stile. Presenti le più importanti firme del design, leader a livello mondiale nel settore automobilistico, come Centro Stile Ferrari, Fioravanti, I.DE.A Institute, IED Torino, Italdesign Giugiaro, Pininfarina, Spada, Studiotorino, Torino Design e UP Design.

Presente anche lo stand/postazione  del Politecnico di Torino e di B-Tron. Due le anteprime mondiali.  La Sicilia rappresentata in qualche modo da UP Design di Umberto Palermo, palermitano trapiantato a Torino, che presenterà ‘Mole‘, costruzione artigianale in serie modello 001, in anteprima assoluta messa in moto domenica per il Gran Premio del Valentino. Roberto Piatti di Torino Design invece svelerà una Super Sport con motore a 12 cilindri, 800 cv e telaio in fibra di carbonio.

GRAN PREMIO – Evento clou domenica, con il ‘Gran Premio del Valentino‘, una sfilata di 18 km tra le vie di Torino verso la Reggia di Venaria, in un contesto di grande fascino rievocativo. Le protagoniste assolute saranno le ‘nonnine’ storiche tra il 1935 e il 1955, che rievocheranno le gesta sportive di Tazio Nuvolari, Alberto Ascari, Nino Farina, Juan Manuel Fangio, Gigi Villoresi.

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.