Addio a Chris Squire, fu bassista e co-fondatore dei mitici ‘Yes’

Il musicista inglese è stato stroncato dalla leucemia all’età di 67 anni

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Londra – Chris Squire è scomparso oggi per una forma molto rara di leucemia che lo scorso 20 maggio lo aveva costretto a un ritiro forzato dalle scene. La conferma della triste notizia arriva direttamente dall’amico e collega di una vita Geoffrey Downes, che tramite il suo account Twitter ha dichiarato:

“Utterly devastated beyond words to have to report the sad news of the passing of my dear friend, bandmate and inspiration Chris Squire.” (Assolutamente devastato oltre le parole di dover riferire la triste notizia della scomparsa del mio caro amico, compagno di band e ispirazione Chris Squire, ndt).

Classe 1948, Squire nacque a Kingsbury, nell’area nordovest di Londra dove, non ancora ventenne, comprò il suo primo basso e nel 1968 mise insieme quella che sarebbe diventata una band leggendaria nella storia del rock (psichedelico e progressive): gli Yes.

Dall’esordio con l’eponimo album del 1969 al capolavoro di “Fragile” (1972), Squire fu l’unico membro originario a resistere ai continui mutamenti di formazione che la band affrontò nella sua ultra quarantennale esistenza. Tentò anche la carriera solista: il suo primo e unico album, “Fish Out of the Water”, è anche uno dei lavori extra-Yes più amati dai fan della band.

Nel 2012 aveva preso parte a un progetto musicale in collaborazione con l’ex Genesis Steve Hackett, dando vita così agli Squackett, da cui nacque l’album “A Life Within a Day”.

Gli Yes avranno l’occasione per omaggiare la memoria del loro membro fondatore in un concerto previsto per il 7 agosto al Foxwoods Resort Casino di Mashantucket, in Connecticut. Sarà la prima volta che il gruppo si esibirà senza Chris Squire al basso.

La celeberrima ‘Owner of a Lonely Heart’, singolo pubblicato il 5 Novembre 1983

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