Viaggiare sicuri con le notizie dalla Farnesina: Territori Palestinesi, Turchia, Grecia

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 20 e 21 Luglio 2015: Territori Palestinesi, Turchia, Grecia,


dove_siamo_nel_mondoPalestine Territori Palestinesi – Diffuso il 21.07.2015. Tuttora valido.

I Territori dell’Autonomia Palestinese costituiscono un’area di crisi che comporta gravi rischi per la sicurezza dei viaggiatori.

A Gerusalemme si registrano livelli di tensione crescenti e si consiglia di prestare la massima attenzione. In questo momento continua ad essere forte il pericolo di episodi violenti. Gerusalemme Est e le aree della Città Vecchia prossime alla Spianata delle Moschee (e quest’ultima in primis) sono caratterizzate da incidenti fra forze di sicurezza israeliane e dimostranti palestinesi. Si raccomanda di prestare la massima allerta nelle aree menzionate, di evitare i quartieri di Silwan e Shufat e di osservare in tutta la città vigile attenzione e evitare ogni tipo di assembramento. Inoltre, Si raccomanda prudenza nell’avvicinarsi o nell’attraversare il quartiere di Mea Shearim, dove è richiesto, soprattutto per le donne, un abbigliamento sobrio.

In Cisgiordania, si segnalano incidenti tra esercito israeliano e popolazione palestinese e tra quest’ultima e i coloni: si raccomanda pertanto di evitare gli spostamenti non strettamente indispensabili, specie dopo il tramonto e di prestare la massima attenzione agli assembramenti, anche pacifici, e alle zone prossime ai campi profughi e agli insediamenti.

La situazione di tensione può riverberarsi seriamente sulla circolazione automobilistica a Gerusalemme e da e verso i Territori palestinesi, rendendo difficili gli spostamenti.

Con riguardo alla Striscia di Gaza, nonostante  rimanga in vigore il cessate-il-fuoco dello scorso mese di settembre, la situazione di sicurezza rimane estremamente precaria e si segnala il rischio di rapimenti di stranieri. Si sconsiglia nella maniera più assoluta l’ingresso nella Striscia di Gaza.

Si fanno altresì presenti gli obiettivi rischi che si assume chi intenda recarsi via mare verso la Striscia di Gaza. Il Consolato Generale  e l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv avvertono di non poter garantire a detti viaggiatori una adeguata assistenza consolare.

Per quanti siano già presenti nella Striscia di Gaza, si sottolinea la necessità di uscirne al più presto e comunque di mantenere un costante contatto con il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.

In particolare, si sconsiglia l’ingresso per qualsiasi ragione nella Striscia attraverso il Valico di Rafah. Le Autorità israeliane non permettono, infatti, l’uscita da Gaza attraverso il valico di Erez a quanti siano entrati nella Striscia attraverso Rafah e tale eventualità limita fortemente l’efficacia di intervento per organizzare un’evacuazione di emergenza dalla Striscia. Si ricorda anche che il valico di Rafah è tuttora utilizzabile dagli stranieri per uscire da Gaza solo previa autorizzazione delle Autorità egiziane.

Si raccomanda altresì di… leggi l’avviso completo


Turkey Turchia – Diffuso il 20.07.2015. Tuttora valido.

Il 20 luglio scorso si è verificato un attentato terroristico nella citta’ di Suruç, vicino al confine con la Siria, che ha causato decine di morti e feriti. Si raccomanda di evitare di recarsi nelle province di Sanliurfa, Kilis, Sirnak, Mardin, Gaziantep, Hakkari e Hatay, e soprattutto nelle aree a ridosso del confine con la Siria (il cui confine di terra con la Turchia – si ricorda – è tuttora chiuso al transito e militarmente presidiato) e l’Iraq.

Le Autorità turche hanno elevato il livello di allerta e rafforzato le misure di sicurezza in tutto il Paese, anche a garanzia della tutela dei turisti, e mantengono un esteso monitoraggio della situazione anche in considerazione dell’estrema volatilita’ della situazione ai confini sudorientali del Paese.

Sebbene non siano state finora ravvisate minacce dirette e specifiche nei confronti dei turisti, si raccomanda di esercitare in tutto il Paese la massima prudenza, evitando ove possibile, luoghi affollati e assembramenti.

Manifestazioni di protesta sono state annunciate in particolare a Diyarbakir e Ankara e potrebbero altresi’ verificarsi nei quartieri a maggioranza curda delle principali città del Paese e soprattutto nelle Province dell’Est e del Sud Est. Si invitano pertanto i connazionali ad adottare misure rafforzate di cautela e di esercitare la massima prudenza a tale riguardo.

In tutti i casi e su tutto il territorio del Paese, si raccomanda di evitare manifestazioni, le vicinanze di installazioni militari e delle Forze dell’ordine, ed, in generale, luoghi di grande assembramento, in particolare nei centri urbani, dove persiste il rischio di attentati terroristici.

Si consiglia di adottare in tutto il Sud-Est del Paese accresciute misure di cautela.
In particolare: 

– si raccomanda di monitorare con molta attenzione gli sviluppi in Siria e in Iraq e si sconsigliano i viaggi nella fascia di territorio turco al confine con tali Paesi, dove oltre al possibile verificarsi di attentati terroristici permane altresi’ il rischio di sequestri. I cittadini che si trovassero comunque nell’area dovranno seguire con il massimo scrupolo eventuali indicazioni impartite in loco dalle Autorità turche di pubblica sicurezza, in un contesto di permanente volatilità della situazione;

– si raccomanda di evitare viaggi nelle zone a ridosso del confine con l’Iran, in considerazione del permanere di rischi di attentati terroristici;

– si segnala che la frontiera con l’Armenia è chiusa.

Si informa che – a partire dal 1° febbraio 2012 – l’ingresso nel Paese per motivi turistici è consentito per un periodo massimo dileggi l’avviso completo


Greece Grecia – Diffuso il 20.07.2015. Tuttora valido.

Sicurezza

Il Governo ellenico ha stabilito la riapertura delle banche per il 20 luglio. Permangono i limiti ai prelievi di denaro contante con carte di debito e di credito emesse da istituti greci (pari a 60 euro su base giornaliera e con la nuova previsione di un limite cumulativo su base settimanale pari a 420 euro).

Le Autorità greche hanno comunque specificato che tali misure non si applicano alle transazioni od ai prelievi effettuati presso gli sportelli automatici degli istituti di credito locali attraverso carte bancomat o di credito emesse da banche estere. Vi potrebbe tuttavia essere una ridotta funzionalità delle carte di credito, oltre che dei bancomat (momentanea interruzione del servizio, scarsa disponibilità di liquidità, code d’attesa, difficoltà di accettazione degli strumenti di pagamento elettronico, ecc).

Si consiglia di verificare che…leggi l’avviso completo


Ultimo aggiornamento 22/07/2015, ore 13:49:47

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