Tunisia: retata anti-Isis. Il Parlamento approva nuove norme contro terrorismo. Pena di morte contestata

L’articolo 35 del nuovo testo però sarà esaminato in seguito: la stesura originale prevede il divieto per i giornalisti di invocare il segreto professionale in tema di jihadismo. Nell’operazione antiterrorismo condotta nella provincia di Biserta è stato ucciso un sospetto jihadista. Molti arresti

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Tunisi – Operazione anti-jihadismo in Tunisia, dove la BAT (Brigade Anti Terrorisme) della polizia ha condotto un rastrellamento contro sospetti aderenti all’Isis (Islamic State of Iraq and al-Sham) avviata ieri. Durante l’azione coordinata nella provincia di Biserta (Tunisia settentrionale), un sospetto jihadista è stato ucciso e altri 16 sono stati catturati nel corso della vasta azione contro le cellule locali de sedicente Stato Islamico ordinata dal governo.

L’operazione era iniziata giovedì a Sejnane ed è proseguita a Menzel Bourguiba, 35 chilometri più a est. Lo hanno resono noto fonti del ministero dell’Interno tunisino. Durante le perquisizioni svolte sono stati confiscati ingenti quantitativi di armi ed esplosivi.

Nel frattempo, l’Assemblea dei Rappresentanti del Popolo, il Parlamento di Tunisi, dopo diversi giorni di dibattito ha approvato buona parte del disegno di legge antiterrorismo, che introduce norme più rigide in materia di contrasto all’estremismo politico-religioso e ad aspetti collaterali, quali il riciclaggio di risorse finanziarie.

A larga maggioranza – e senza alcuna modifica – sono stati approvati tutti gli articoli riguardanti i reati di terrorismo, per i quali è stata introdotta la pena capitale, nonostante la strenua opposizione delle organizzazioni per i diritti civili.

Solo l’articolo 35 è stato al momento tralasciato: la norma introduceva il divieto per i giornalisti di invocare il segreto professionale in materie afferenti alla lotta al terrorismo. Il testo dell’articolo ha suscitato anche in aula veementi polemiche e contestazioni, così la sua votazione è stata al momento rinviata a data da destinarsi.

(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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