A Monza il biondo Hamilton vola nelle prime libere del GP d’Italia

Rosberg becca quasi mezzo secondo di distacco, terzo tempo per Vettel, davanti alle due Force India di Hülkenberg e Perez e a Kimi Räikkönen. Sainz lungo in Parabolica, Bernie Ecclestone diretto con gli organizzatori sul rinnovo del contratto: “incapaci, per molti motivi”

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Monza – Lewis Hamilton, tinto di biondo, è stato il più veloce nelle prime libere del GP d’Italia sul circuito di Monza, imponendo un ritmo inarrivabile perfino per il compagno di squadra – e inseguitore nella lotta per il campionato del mondo – Nico Rosberg, fresco padre di una bimba (auguri a Viviane e Nico per il lieto evento).

Il campione del mondo in carica ha staccato il tempo di 1’24’’670, staccando di quasi mezzo secondo Rosberg (0.463) e di oltre 1,5 secondi (1’588) la Ferrari di Sebastian Vettel. Un passo inarrivabile, quello delle due Mercedes, che hanno beneficiato dell’aggiornamento dei propulsori con l’uso di sette “gettoni” residui. Una performance ancora più importante se consideriamo che Hamilton è stato più veloce anche con le gomme medium (banda bianca) sia di Vettel (staccato di appena 57 millesimi) che di Rosberg (a quasi un secondo.

Quarto tempo per Nico Hülkenberg, fresco di rinnovo con la Force India (ammesso che resista finanziariamente parlando), che ha preceduto il compagno di squadra Sergio Perez e Kimi Räikkönen, con la seconda monoposto di Maranello. Ricciardo – allenatosi con il kart per l’appuntamento italiano del mondiale di F1 – ha realizzato il 7° tempo, precedendo le due Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas (anch’essi freschi di riconferma nella line-up di Grove) e Pastor Maldonado, con la Lotus lanciata in direzione della Regie con una partecipazione maggioritaria della Renault, in società con l’attuale team principal Gerard Lopez e perfino di Alain Prost.

La prima mezz’ora – impiegata dai team a sperimentare il treno di gomme medium supplementare – è fluita fino al 25° minuto, quando è scattata la bandiera rossa per l’uscita di Carlos Sainz Jr. in Parabolica, a causa di un guasto al cambio. Per lo spagnolo il primo turno è finito in quel momento, mentre gli altri subito dopo hanno proseguito i test aerodinamici con ampio uso di vernici fluorescenti.

Un abisso il distacco patito da Nasr, sulla prima Sauber-Ferrari (2”5), davanti a Kvyat con la seconda Red Bull, al compagno di squadra Ericsson e alla prima Toro Rosso di Verstappen. Palmer, sulla monoposto di Grosjean, ha realizzato il 15° crono. Poi a seguire Sainz, le due McLaren-Honda di Alonso e Button e le due Manor/Marussia-Ferrari di Stevens e Mehri.

Per la cronaca anche Verstappen ha avuto qualche esitazione in Parabolica, presa in modo garibaldino, ma nel fuori pista ha avuto la capacità di tenersi fuori dalla ghiaia. Fine delle prove anticipate per le McLaren, in modo da dare agio ai meccanici di cambiare i propulsori sulle due monoposto. Il team di Woking ha montato un nono motore sia per Fernando Alonso che per Jenson Button per le prime libere.

Nella telenovela sul rinnovo del contratto per il Gran Premio d’Italia, Bernie Ecclestone è stato sintetico ed esaustivo: “Noi abbiamo qualcosa da vendere, loro non vogliono pagare. Il prezzo che chiediamo è lo stesso di quello che altri organizzatori stanno pagando in Europa. Non sarebbe un dramma, ma non sono stati capaci di farlo funzionare (il GP come evento, ndr), probabilmente per un sacco di ragioni”. Altro che raccolte di firme…

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Primati

In prova: Juan Pablo Montoya (2004), Williams FW26/Bmw, 1’19’’525 a 262,242 km/h di media

In gara: Rubens Barrichello (2004), Ferrari F2004, 1’21’’046 a 257,320 km/h di media

Sulla distanza: Michael Schumacher (2003), Ferrari F2003-GA, 1h14’19’’838 a 247,585 km/h di media

DRS: Doppio settore DRS a Monza tra le Curve 11 e 1 e tra la curva 7 e 8. Il primo tratto di DRS ha il punto di rilevazione del distacco (Detection Point) 95 metri prima della Curva 7 e il punto di attivazione (Activation Point) 210 metri dopo la Curva 7. Il secondo tratto di DRS ha il punto di rilevazione del distacco 20 metri prima della Curva 11 e il punto di attivazione (Activation Point) collocato 115 metri dopo la linea del traguardo.


Timing ufficiale

Venerdì 4 Settembre 2015
10:00 – 11:30 Prove libere 1: diretta su Sky Sport F1 (207) e RaiSport 1
14:00 – 15:30 Prove libere 2: diretta su Sky Sport F1 (207) e RaiSport 1

Sabato 5 Settembre 2015
11:00 – 12:00 Prove libere 3: diretta su Sky Sport F1 (207) e RaiSport 1
14:00 – 15:00 (STIMA) Qualifiche: diretta su Sky Sport F1 (207) e Rai2

Domenica 6 Settembre 2015
14:00 – 16:00 (STIMA) Gara: diretta su Sky Sport F1 (207) e Rai 1


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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.